Devo ammetterlo, ho lasciato il teatro un po’ delusa della mia prestazione: penso sempre di essere wonderwoman, ma a posteriori avrei dovuto sapere che fare tutto lo spettacolo due volte nello stesso giorno—prove generali con costumi alle 17:00 e in scena alle 21:00—senza tempo per riposare in mezzo, è un po’ troppo quando si è incinta di sette mesi!
Ma nonostante i piccoli errori, sono felice di averlo fatto, è un ricordo senza prezzo e uno di quegli aneddoti da “una volta nella vita” che un giorno potrò raccontare ad Emily. Ci sono stati parecchi momenti in cui mi è sembrato di non farcela, specialmente le domeniche di 5 ore di prove in una sala (o sauna?) da ballo con 40°C durante tutta l’estate, ma sono orgogliosa di me stessa per esserci riuscita e aver fatto onore al mio impegno.
Dopo questa esperienza—e la miriade di domande che ho ricevuto da molte persone “Ma non sarà pericoloso fare un show a questo punto della gravidanza?”—c’è una cosa che vorrei dire a tutte le donne incinta: la gravidanza non è una malattia. Se stai bene, se il bimbo sta bene, se i test sono normali (che è la cosa più probabile), non c’è alcun motivo per smettere di vivere la tua vita di sempre. Se sei una ballerina, non c’è alcun motivo per smettere di saltare, girare e fare le routine a terra esattamente come facevi prima. Se sei un corridore, non c’è ragione di smettere di correre lunghe distanze se il tuo corpo ce la fa.
Non sono sconsiderata, quello no: ho dato sempre priorità alla sicurezza della pancia e di Emily—e ho fatto attenzione extra a ogni giro, salto e routine a terra—ma non ho lasciato che influenzasse la mia vita normale. E come risultato, non ho ancora preso molto peso, sono in ottima forma fisica per essere incinta di sette mesi, la mia capacità polmonare è ancora molto buona e mi sento più felice e più sana. Per questo, questa settimana torno alle mie lezioni di ballo e non smetto finché il corpo me lo permette.
La gravidanza è un’esperienza estremamente naturale per una donna e non deve essere considerata una malattia. È per questo che la mia risposta a tutte le famose domande di cui accennavo sopra è sempre stata un sorriso e un “Non sono malata, sono solo incinta”.
E poi voglio dire, è stato uno sforzo enorme, sì, ma questo qui sotto è quello che mi ha lasciato (e ne ho molte di più in arrivo). Non ne è forse valsa la pena?
ionon sono una ballerina ma adoriamo tutti camminare in montagna e sempre con pancia al seguito ho fatto camminate - chiaramente sempre prestando attenzione a dove si mettono i piedi e a trovare unposto dove fare pipì- ma credo che prorpio per la nostra salute eperla salute del bambino , se tutto procede come deve..... si può proseguire la vita normale e ne troveremo giovamento come hai detto tu.......
io sono solo a 15 di settimane ma continuando a cammianre ogni mattina e fare una vita sana ...sto molto meglio .....
la gravidanza non è una malattia è un'esperienza magnifica da vivere intensamente ogni ostante
veronica