Preferiti dei bambini

Quando privi i tuoi figli del tuo amore, stai punendo te.

Carlotta Cerri Fondatrice de La Tela
10 maggio 2023·
1 min
·4 commenti
Tanti di noi sono cresciuti con un modello famigliare in cui se facevamo arrabbiare i genitori, ci privavano del loro amore. E così crescendo abbiamo imparato che quando, non li compiacevamo, non ci meritavamo il loro amore.

E così oggi se i nostri figli sbagliano, anche noi li priviamo del nostro amore perché darglielo significherebbe non solo dire che se lo meritano loro, ma anche che ce lo meritiamo (e meritavamo) noi. In realtà stiamo continuando a punire noi stessi (e i nostri bambini interiori) perché non siamo stati abituati a offrirci compassione ed empatia. Ma possiamo imparare.

Parliamone

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Grazie Carlotta, anche qui parlo dal mio punto di vista di figlia, privata molto spesso dell'amore quando mi comportavo in modo "sbagliato", con conseguenti problemi che ne sono derivati, come fare spesso la cosa giusta, non per me ma per gli altri, per essere accettata, benvoluta. Un altro problema che ho con me stessa, è che mi è stato trasmesso il concetto che posso sentirmi "brava" e bene con me stessa solo facendo qualcosa. Nella mia infanzia e adolescenza è stato premiato il "fare" e il "fare bene", senza alcuna attenzione o interesse all'"essere" o al come stavo veramente. A volte ancora adesso che ho 30 anni, sento il peso di queste modalità. Perché non sono felice se non mi affaccendo a fare qualcosa, perché per ogni decisione che prendo sento nella mia mente una vocina materna che dice "brava, hai fatto bene" o "dovevi fare diversamente", perché ancora adesso, quando devo dire qualcosa ai miei genitori, temo ancora di poter scatenare in loro una reazione negativa. Ci sto lavorando. Questo video mi ha commossa. Perché quando senti parole che descrivono perfettamente la situazione che hai vissuto, e capisci ancora una volta che c'è un motivo molto antico che ti ha creato certi schemi, è profondamente confortante e liberatorio. Grazie, per fare in modo che molti possano cambiare 🙏🏻
Grazie a te Lara, per la tua condivisione: le sensazioni che descrivi sono comuni davvero a tante persone, prenderne consapevolezza è già un primo importante passo 💜

Rosalba
Team La Tela
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Grazie Carlotta, sono pienamente d'accordo con le tue parole e tutti i giorni cerco di non giudicare mio figlio quando si arrabbia, quando scalcia e da i pugni perché in preda ad una crisi emotiva.
cerco di accogliere la sua emozione, la comprendo, la verbalizzo e gli sto vicino finché passa. gestire le emozioni non è semplice per gli adulti, figuriamoci per dei bambini che sperimentano ogni giorno stati d'animo differenti e non sanno affrontarli.
l'unica cosa che spesso mi sconforta è il fatto che gli altri mi critichino per il comportamento accogliente verso mio figlio, mi dicono che cosi facendo gliela dò sempre vinta e che invece avrei dovuto punirlo per evitare che in futuro possa ripetere lo stesso atteggiamento.
ecco, per me questo è decisamente frustrante, ancora troppe persone sono ancorate alla vecchia mentalità delle punizioni e della lotta di potere con il proprio figlio dove è il genitore a dettare le regole e devono essere obbedite dal bambino incondizionatamente.
Grazie per tutti gli spunti di riflessione super costruttivi che ci dai ogni giorno.
un abbraccio
Francesca B.
Ciao Francesca, sono Milena del team La Tela.
Grazie per il tuo commento.
È vero, c'è ancora tanta strada da fare, e se gli altri ancora molto spesso non comprendono, pazienza...iniziamo noi!
Un abbraccio 💜.
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