Non ti racconta che cosa ha fatto a scuola?
Smetti di fare domande. Smetti di volere risposte. Smetti di chiedere ogni singolo giorno come è andata la sua giornata.
Invece, raccontale la tua. Aggiungi dettagli, rendila interessante.
Esempio di racconto di una giornata aggiungendo dettagli, senza inventarli: "Sai cosa ho fatto oggi? Sono andata in ufficio, ma poi la mia collega si è sentita male ed è dovuta andare a casa e io ho dovuto fare tutto il suo lavoro. C'erano una montagna di documenti da revisare, pensavo che non sarei neanche riuscita ad arrivare a prenderti a scuola...".
Racconta, racconta, racconta, racconta.
Invece di fare domande, tu continua a raccontare con costanza e coerenza ogni giorno. Continua a raccontare con gusto e desiderio di condividere e vedrai che un giorno, molto molto probabilmente, lei seguirà il tuo esempio e ti racconterà la sua giornata senza che tu glielo chieda.
Non mentire, ovviamente. Non c’è bisogno di inventare una storia: qualsiasi giornata, anche la più noiosa, può essere resa interessante quando la si racconta ai bambini. Aggiungere dettagli significa anche che inizierete a notarli anche voi, quei dettagli, che significa che piano piano prenderete perfino l’abitudine di essere più presenti/e nel momento. Ad esempio, il traffico e il colore delle macchine hanno sempre grande successo 😅
Quindi, non significa non chiedere «Com’è andata la giornata?», ma fare domande più specifiche su qualcosa che ai bambini interessa davvero, che generalmente non è «Che cosa hai imparato a scuola?». Ma può essere «Che gioco hai giocato nella ricreazione?». Oppure, «Con chi hai giocato nella pausa pranzo?».
E significa che dopo la loro risposta, voi dite «Ti racconto la mia giornata» o «Vuoi che ti racconti la mia giornata?».
Non parlo di età apposta: credo che possa funzionare con tante età diverse e non solo con i nostri figli. 😉 L’importante è «continuare a raccontare con costanza e coerenza», che significa che è un processo e che non ci dobbiamo aspettare che loro ci raccontino di sé domani, o tra un mese.