Perché collo e gomito, ma pisellino e farfallina?
È il tuo imbarazzo; per le piccole persone sono solo parole.
Pene, vulva, testicoli, vagina sono solo parole. Non c’è nulla di imbarazzante in queste parole, eppure spesso noi adulti facciamo fatica a dirle e le sostituiamo con farfallina, patatina, pisellino, palline.
Parole come vulva e pene, se ci pensi, non sono più strane di parole come collo, gomito, polpaccio… Perché chiamiamo i genitali pisellino e patatina, ma il gomito gomito, il collo collo e la fronte fronte? E se chiamiamo la vulva patatina, perché non chiamiamo il dito grissino o il collo salsiccia?
Ti assicuro che per tuo figlio o tua figlia ascoltare la parola gomito o la parola vulva è esattamente la stessa cosa. Sono solo parole. Siamo noi adulti che consideriamo queste parole imbarazzanti, perché nessuno ha mai fatto educazione sessuale a casa nella nostra infanzia e quindi oggi il sesso e il linguaggio intorno al sesso è un tabù.
Noi adulti possiamo sorpassare il nostro imbarazzo e prepararci per evitare, così, di crearlo nei nostri figli.
Ma non solo. Quando facciamo educazione sessuale (che include educazione all'affetto, alla sessualità, al consenso), i bambini sanno vocalizzare quando il tocco, il bacio o l’abbraccio di una persona non gli piace; sanno far rispettare i confini personali; imparano a relazionarsi con il proprio corpo e con i suoi cambiamenti; ed eventualmente arrivano al sesso informati e sicuri di sé, con la conoscenza che permette loro di prendere decisioni consapevoli, intenzionali e nel rispetto di sé e dell’altra persona.
Ti invito ad iniziare a prepararti: noi ti possiamo aiutare con la nostra guida «Come si fa un bebè» e nei commenti della guida trovi anche una comunità pronta a supportarti.
Wow, adoriamo questa nonna! 💜 (E magari piano piano il tuo modo di educare emergerà comunque, anche perché lo avrai sicuramente trasmesso a tuo figlio che a sua volta magari lo trasmetterà alla bambina 🤞).