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9. Intraprendere un viaggio nella sostenibilità | Con Cristiana Cerri Gambarelli

In questa puntata a due voci di Educare con Calma – divisa a metà perché amo gli episodi corti - parliamo di sostenibilità e per farlo ho invitato mia sorella, Cristiana Cerri Gambarelli, project manager della Federazione dei Giovani Verdi Europei e un esempio per chiunque voglia intraprendere un viaggio nella sostenibilità: negli ultimi ha cambiato tutta la sua vita per ridurre la sua impronta di carbonio e per prendere ogni giorno decisioni più sostenibili per il nostro pianeta e in questa intervista ci racconta come ha fatto e ci dà alcuni spunti interessanti per avviare un cambiamento.

2 ottobre 2020·
24 min
·
Cristiana Cerri Gambarelli
In questa prima parte Cristiana ci parla di questi cambiamenti e ci dà alcuni consiglio su come avviare un cambiamento nelle nostre menti e nelle nostre famiglie.  

La trovate su Instagram come @crimedotcom (e se avete domande scrivetele che, anche se lavora ogni minuto della giornata, è sempre molto disponibile).

Conosci l'ospite

Carlotta di La Tela è mia sorella 🥰 Non sono genitore, la mia passione è la politica e sapere che l'Italia ha La Tela mi dà un sacco di speranza.

Carlotta: Ciao e benvenuti a un altro episodio di educare con calma. Oggi parliamo di sostenibilità. Un tema a me molto caro perché mh quando Emily aveva circa cinque mesi ho preso una decisione che avrebbe poi cambiato un po' tutta la mia visione del mio ruolo nella sostenibilità. Siamo passati ai pannolini lavabili che è una cosa che io non avrei mai pensato di fare e invece poi quando l'ho fatta si è rivelata molto più semplice di quanto pensassi e questo mi fatto capire c'era molto di più che potevo fare per il nostro pianeta e che dovevo iniziare a farlo io per prima per dare poi il giusto esempio ai miei figli e da allora credo di aver fatto piccoli passi ogni giorno per muovermi verso uno stile di vita un po' più sostenibile ma ovviamente so che c'è ancora tantissima strada, c'è ancora tantissimo lavoro e c'è tantissimo che posso ancora fare e migliorare, che tutti possiamo fare e migliorare quindi oggi ho invitato una persona per me molto speciale che negli ultimi anni fatto un percorso importantissimo nella sostenibilità e che mi piacerebbe che lo condividesse con noi oggi. Lei vive a Bruxelles, e project manager della federazione dei giovani verdi europei è un attivista ad un po' pieno per il pianeta e per I diritti delle classi marginalizzate ed è anche la zia migliore del mondo perché è la zia di Oliver e Emily.

Quindi do il benvenuto alla mia sorellina. Ciao cucciola! Ciao a tutti. Come stai? Dove sei?

Cristiana: Seduta sul mio letto a Bruxelles. Sul pavimento

Carlotta: tra l'altro che quando sono arrivata qua sei stata tua

Cristiana: a ispirarmi non avevo un letto e ho detto vabbè metto il materasso per

Carlotta: terra fantastico in perfetto stile montessoriano ottimo prima di iniziare però devo fare un'ulteriore premessa perché dovete sapere che io e Cri mia sorella si chiama Cristiana io e Cri da anni parliamo metà inglese metà italiano nel senso che spesso ci manca la parola italiana e quindi ci buttiamo dentro quella inglese e poi ci guardiamo con aria un po' inquisitiva sperando che l'altra si la parola italiana ma di solito non è così. Quindi Cri ti prego facciamo uno sforzo oggi così non ci facciamo troppa figuracce me lo prometti? Io lo sforzo lo faccio sempre il problema

Cristiana: è oddio sono le parole non ci sono le parole però ci proviamo come sempre a Massimo oggi un po' di più del solito però succederà son sicura che succederà almeno una volta almeno hai fatto la la premessa

Carlotta: esatto almeno l'ho detto va bene okay pazienza okay iniziamo allora prima di tutto se puoi spiegarci che cos'è la federazione dei giovani verdi europei dove tu lavori e qual è il tuo ruolo all'interno della federazione perché non credo che tutti lo sappiano

Cristiana: sì la federazione di giovani verdi europei è innanzitutto l'organizzazione migliore del mondo dove ho trovato la mia famiglia davvero una seconda famiglia e non so come farei senza di loro oggi ma è una è un'organizzazione ombrello di molte organizzazioni verdi giovanili da tutta Europa che si occupano di giustizia sociale e giustizia climatica le nostre organizzazioni membro vanno da Cipro all'Irlanda e dalla Norvegia a Malta alcune hanno connessioni con I partiti verdi delle loro razioni altre sono semplicemente ONG tutte guidate da giovani e la federazione si occupa di creare un ponte appunto tra questi gruppi di giovani a livello internazionale e anche tra di essi ed il parlamento europeo all'interno del quale mhmm lavorano strettamente in collaborazione con I verdi europei che sono un gruppo parlamentare per portare le loro politiche ad essere più radicali e quindi anche tra virgolette con il nostro futuro di giovani. E io mi occupo in in particolare di organizzare le attività educative che si svolgono almeno tre volte all'anno tranne che nel duemila e venti ovviamente che è stato un po' quello che è stato e che portano appunto tutti questi ragazzi e ragazze da almeno venti paesi insieme per discutere di cosa sarà il prossimo il prossimo

Carlotta: passo Wow! Non da poco insomma. Invece in Italia non non so se l'hai detto ma in Italia c'è questa realtà

Cristiana: in Italia ci sono un'organizzazione membro che esiste da parecchi anni che però si trova nel nell'Italia non Italia che è il Sudtirolo e invece al momento sta nascendo un gruppo che probabilmente farà parte da il prossimo agosto anche del della federazione che si chiamano I giovani europeisti verdi okay fantastico okay grazie mille questa tra l'altro è

Carlotta: una cosa che io non sapevo dovrei poi mandarmi qualche informazione di più ma iniziamo invece proprio a parlare di sostenibilità con una domanda invece un po' più generica così diciamo che io la risposta un pochino la conosco già ma chi non ti conosce ovviamente non lo sa quindi ti va di raccontarci un po' come hai iniziato questo tuo percorso nella sostenibilità e che cosa hai cambiato da allora nella tua vita per avere uno stile di vita più sostenibile?

Cristiana: Allora premetto che mh sapevo mi avresti fatto questa domanda quindi ho preso un foglio e mi sono scritta le cose che che ho fatto perché sinceramente non ve le ricordo perché oggi le faccio e basta e ormai da sei anni mhmm sì diciamo che ultimamente 'sto cambiando poco nella mia vita perché penso di essere arrivata a un livello in cui il mio attivismo è poi quello che faccio di più mhmm quello che più influisce nella mia sostenibilità ma all'inizio quindi diciamo sei anni fa più o meno innanzitutto ho cominciato con il cibo mhmm credo quella fosse stata davvero la prima il primo passo in in verità forse effettivamente il primo passo è stato l'interesse verso mhmm la natura e gli animali che però non avevo ancora trasformato in cambiamenti personali quindi avevo semplicemente cominciato a interessarmi di più alla natura e agli animali anche e quando mi sono poi interessato agli animali ho smesso di mangiare carne praticamente automaticamente facendo I soliti passi si iniziano normalmente non mangiando carne rossa e poi non mangiando carne e basta e poi non mangiando pesce e sono sempre passi che fai un pastino e poi ne fai un altro e poi ne fai un altro e poi semplicemente ti trovi a non mangiare carne poi da lì sono passata a non mangiare prodotti animali quello è durato a tempo determinato diciamo perché poi sono si sono inserite nel grande mix della sostenibilità altre problematiche quindi diciamo che mi interessava magari più non mangiare cose che fossero importate sistematicamente attraverso mezzi di trasporto a a grande emissione gli anidride carbonica quindi per esempio ho smesso di mangiare prodotti che vengono sistematicamente importanti come gli avocado, le banane o o cose che non crescono dove sono questo direi che è stato il il passo più grande ed è quello più difficile mhmm tra virgolette perché comunque nella società in cui viviamo non è semplice sapere da dove da dove arrivano I prodotti che che mangiamo davvero da dove arrivano e quindi non è semplice rendersi conto okay sì questo sì questo no e l'ultimo direi che questo è un po' più recente da un anno e mezzo circa ho smesso di volare o forse due non lo so non mi ricordo però sì ho smesso di prendere l'aereo cerco di muovermi semplicemente in maniera insomma su terra quindi viaggi molto molto lenti e molto lunghi e ovviamente questo significa che non sono più uscita dall'Europa da da un paio di anni

Carlotta: direi. Lo sappiamo bene purtroppo perché noi nel frattempo siamo partiti abbiamo fatto un po' il contrario tra virgolette siamo partiti per un viaggio intorno al mondo e anche se viaggiavamo lenti comunque cercavamo di spostarci a terra nei paesi ma poi da un paese all'altro era comunque veramente non impossibile ma veramente molto più complicato e abbiamo deciso di volare e quindi tu non ci hai mai raggiunta raggiunti e siamo quant'è che non ci vediamo Cri? Da agosto un anno

Cristiana: da agosto sì un anno infatti io ho cominciato prima che voi foste quindi sì un anno eravamo a Parigi un anno fa

Carlotta: esatto un anno fa eravamo a Parigi insieme esatto e tra l'altro mi fa un po' ridere perché mentre parli io vedo il tuo cervello anzi sento il tuo cervello che traduce furiosamente dall'inglese no? Furiosamente dall'inglese no? E ti capisco

Cristiana: non voglio neanche io mi faccio gli esempi perché non li voglio non li voglio sapere

Carlotta: so che so che è una

Cristiana: cosa che succede ma non lo voglio

Carlotta: sapere va bene non ne parlo più allora okay

Cristiana: tanto la maggior parte delle persone non se ne renda conto stai zitta

Carlotta: va bene va bene scusa okay il cancro è fantastico va bene beh passo oltre quindi dicevi questa cosa tra l'altro super interessante del mangiare in maniera più sostenibile hai detto appunto che tu hai scelto di mangiare locale mhmm quindi appunto non prodotti sistematicamente importati. Ci sono altre piccole accortezze che credi che possa avere una famiglia per rendere la propria alimentazione più sostenibile. Quindi magari una volta che vai al supermercato quali sono le cose che scegli o non scegli per esempio se vuoi essere un po' più sostenibile? Un

Cristiana: grandissimo accorgimento che sicuramente non non significa che sia uno semplice da applicare è quello di evitare la normalmente normalmente non compro cerco di non comprare prodotti che vengono in plastica ed effettivamente recentemente sono stata due settimane in Scozia anche un po' di più e lì ho capito che in Italia siamo parecchio fortunati quando viene quando si tratta di plastica al supermercato perché I supermercati del Regno Unito sono appunto molto più dominati da dall'imballaggio in plastica di tutta la frutta, di tutta la verdura è molto molto più comune quindi quando poi effettivamente mi sono trovata in questa situazione ho capito quanto fortunata fossi a iniziare questo percorso in Italia al tempo in Germania ancor prima dove comunque c'è appunto un po' meno questa dipendenza. Questo non significa che non sia semplice o che non sia difficile e infatti penso che in genere la plastica sia stata di per sé inventata per rendere le cose più comode per per I trasporti, per l'economia, per le persone e quindi eliminare la plastica di per sé oggi non è comodo per niente e penso che alla fine tu lo sappia in particolare lo dici sempre che appunto la la comodità e la sostenibilità non vanno di pari passo però appunto mh è un passo che dev'essere dev'essere in qualche modo da qualche parte iniziato.

Carlotta: Esatto sì no sono assolutamente d'accordo poi vabbè sì diciamo che probabilmente comodità e sostenibilità sono due concetti agli antipodi, nel senso che c'è poca comodità nella sostenibilità o nel nei cambiamenti sostenibili, ma sostenibilità come parola quando io ho iniziato questo percorso per me era una parola complicata che non capivo veramente molto, nel senso che in italiano, ma anche in inglese allora, si parlava più di vita eco friendly o anche semplicemente eco, vita eco. Ma credo che al giorno d'oggi sia importante invece parlare di stile di vita sostenibile. Ma che cosa significa sostenibilità e che cos'è per te uno stile di vita sostenibile?

Cristiana: Allora la sostenibilità forse la risposta più corta è che la sostenibilità è ciò che ci permette di sopravvivere su questo pianeta con le risorse che ci vengono date. Ovviamente gli esseri umani non stanno facendo un grande lavoro al momento a assicurarsi il proprio futuro perché semplicemente c'è un è matematica se ci sono se ci sono un tot di cose un tot di una quantità di risorse che si possono utilizzare non ne puoi utilizzare di più e puoi semplicemente pensare di poter continuare a a sopravvivere. Quindi alla fine effettivamente se ci pensi di sostenibilità è anche un po' un atto egoistico dell'uomo per sopravvivere però fondamentalmente perché no? Viviamo in un posto bellissimo e sarebbe bello se ci riuscissimo a rimanere pertanto. Quindi cosa significa uno stile di vita sostenibile?

A mio parere quando ho iniziato per me significava chiedermi se tutti facessero questa cosa che sto facendo io in questo momento nel mondo quale sarebbero le conseguenze e quindi significava chiedermi a quel punto è una cosa che è permessa solo a me o è una cosa che è permessa a tutti allo stesso modo e quindi per esempio comprare una bottiglietta di plastica se ogni secondo una persona nel mondo comprasse una bottiglietta di plastica ci sarebbero otto miliardi di bottigliette di plastica che vengono buttate ogni giorno praticamente e ovviamente nella mia testa questo suona un po' come una bandierina d'allarme nel senso no non non non è un'ottima soluzione come appunto per me fatto lo stesso ragionamento quello di smettere di comprare banane perché se se un container gigante di banane deve essere in Europa ogni ogni giorno è per ovviamente dare risposta a una domanda che che creiamo noi e quindi significa semplicemente provare a chiedersi questa cosa è sostenibile a lungo termine se succedesse in ogni parte del mondo oggi e in ogni momento o no E non è sempre semplice la risposta perché ovviamente viviamo in un mondo complicato e non è semplice.

Però per me questo è un po' lo stile di vita sostenibile.

Carlotta: Mamma mia sì. Quando penso ma l'hai già detta in passato questa cosa delle banane. Quando penso alla mia vita senza banane faccio fatica come credo che farebbe fatica a qualsiasi genitore sorta di equilibrio. Ogni famiglia deve fare un po' una sorta di equilibrio. Abbiamo già parlato di un po' di cambiamenti alcuni più facili alcuni più difficili ma se dovessi nominare tipo tre cambiamenti pratici semplici ma importanti che possiamo scegliere tutti come individui per avere uno stile di vita più sostenibile quali sarebbero?

Allora

Cristiana: intanto forse una mini premessa da questa domanda è che la risposta non è mh la risposta di della sostenibilità non è mai uguale per tutti perché ognuno sa qual è il proprio stile di vita, ognuno dà priorità a determinati elementi della propria vita. Mhmm per me può essere importantissimo mangiare le banane e quindi a quel punto il mangiare le banane non sarà il mio primo passo semplice verso la sostenibilità quindi è molto vero che sta nell'individuo mh autoselezionarsi in questo spettro di scelte che si possono fare e dire questo sì questo va bene per me questo no questo questo no qua metto il mio limite e poi mhmm un un piccolo spoiler effettivamente quando si cominciano a fare a fare scelte sostenibili piano piano dai un dito e la vita ti prende il braccio perché alla fine si tratta così inizi con poco e poi finisci a appunto mh come sono finita io e come stai finendo tu tra l'altro spoiler anche per te però se dovessi scegliere tre cose che penso che tutti possano fare, tre situazioni diverse diciamo. Per esempio al supermercato direi ogni famiglia può scegliere tre cose che normalmente comprerebbe al supermercato e di cui magari appunto non conosce o conosce la provenienza ma che non vengono prodotti a livello locale.

Solo tre cose che vengono normalmente comprate al supermercato e scegliere di comprarle invece come stavi menzionando tu prima in un negozietto locale o appunto prodotto locale e e scegliere di quella cosa non comprarla mai più al supermercato è una scelta e significa che magari invece di appunto fare un viaggio al supermercato una volta a settimana ne fai neanche un altro. Penso che non sia un cambiamento gigantesco però effettivamente nel grande schema delle cose può aiutare. Un'altra cosa sicuramente la bottiglia riutilizzabile non c'è bisogno nel ventunesimo secolo in un posto dove c'è acqua potabile di comprare bottiglie di plastica. Non ce n'è bisogno e anzi dovrebbe essere un crimine a mio parere. Non so perché non sia ancora un crimine però però no boh cioè abbiamo acqua potabile ovunque in Italia e se l'acqua potabile in quel momento non le caratteristiche che vogliamo ovviamente ci sono ci sono I depuratori che io non ho mai usato però so che alcune persone sentono davvero il gusto dell'acqua ed è un no e quindi questi depuratori sicuramente aiutano o mi sembra

Carlotta: che tu usassi il carbone sì usavamo le le il carbone nelle nelle bottiglie di vetro sì e funzionava

Cristiana: esatto e quindi per me quello è un grandissimo cambiamento che davvero fa la differenza perché non riesco più faccio fatica a vedere famiglie che comprano ancora il classico il classico pacco da sei e capisco perché da dove arriva quel tipo di mentalità perché ovviamente appunto per comodità siamo stati abituati a comprare questi pacchi da sei e anche perché poi effettivamente porta profitto a chi compra l'acqua che dovrebbe essere un bene gratuito e accessibile a tutti quindi effettivamente si sta anche lottando verso verso un po' la privatizzazione di un bene comune nel non comprare bottiglie di plastica e l'ultima cosa è sarebbe di scegliere un tragitto alla settimana che normalmente viene fatto in macchina e cercare di sostituirlo con un tragitto mh per trasporto pubblico. Mhmm può sembrare davvero poco può sembrare una briciola ma c'è bisogno di mandare un messaggio forte alle città e alle zone dove viviamo e alle ai governi locali che c'è bisogno di un migliore trasporto pubblico e che dobbiamo sostituire l'utilizzo della macchina con appunto un mezzi più mhmm più presenti anche perché il problema è oggi non vengono molto spesso utilizzati perché non sono non sono in alcuni luoghi così comodi e così frequenti però c'è bisogno di mandare questo messaggio e quindi mandando un messaggio facendo più domanda o mandando più domanda poi effettivamente tornerà probabilmente la l'offerta e quindi quella sarebbe un'altra cosa.

Carlotta: Guarda mi hai stupita perché mi aspettavo la classica cosa spegnete le luci non sprecate l'acqua e invece mhmm mi è piaciuto tantissimo hai dato veramente degli spunti carini e tra l'altro secondo me veramente non difficili e poi devo proprio aggiungere una cosa il pacco a sei ma quanto è scomodo da portare a casa? Cioè è anche un è anche semplificarsi la vita io mi ricordo la cosa che odiavo di più di andare al supermercato quando ancora compravamo il I pacchi di bottiglie da sei magari anche da due litri l'una due litri l'una era proprio quello di trasportare dalle questi pacchi dalla macchina a casa. Cioè ma chi me lo fa fare? Io quando ho scoperto le bottiglie di vetro con I filtri di carbone io ci sono andata a nozze. Cioè ho la prima cosa che ho fatto e giuro sì, va bene, era per la plastica ed era per eliminare la plastica, però giuro che a me è piaciuto tantissimo, soprattutto perché non dovevo più trasportare pacchi da sei, quindi veramente anche questo, anche egoisticamente parlando, è molto più semplice.

Non è una cosa difficile da fare. Okay, dopo questa questo mio apporto veramente fantastico beh per me è un apporto fantastico perché

Cristiana: effettivamente significa che a volte può essere anche egoisticamente esatto

Carlotta: no a volte questo il bello non è tutto difficile ho scoperto che ci sono tantissime altre cose molto semplici e molto più semplice tipo la coppetta mestruale che adesso io ne parlo sempre sul mio blog su Instagram della coppetta mestruale ma io le volte che io sono rimasta senza assorbenti in casa e che mi è arrivato il ciclo d'improvviso e non avevo assorbenti in casa e e mi guardavo intorno e dicevo e adesso cosa faccio? Cioè io questo problema da quando uso la coppetta mestruale non ce l'ho mai avuto vedi? Quindi quello anche oltre al fatto che la coppetta mestruale roux è una fantastica cosa che dovrebbero fare tutti non so cosa si dica in italiano È veramente molto molto molto utile ed egoisticamente parlando anche molto più semplice. La interrompo qui perché altrimenti diventa troppo lunga ma pubblicherò la seconda parte di questa intervista la settimana prossima e continueremo a parlare con la mia sorellina di sostenibilità sia per le famiglie con bambini e in special modo come ispirare I bambini a prendersi cura dell'ambiente, sia per le generazioni un po più grandicelle parleremo anche per esempio di green washing quindi vi do appuntamento alla prossima settimana e vi ricordo che potete anche trovarmi su instagram e facebook come la tela di carlotta blog oppure sul mio sito come w w w punto la teladicarlotta punto com alla prossima puntata di educare con calma e buona serata buona mattinata buon pomeriggio a seconda di dove siete nel mondo ciao ciao

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