Attività per evitare gli schermi in viaggio
Evitare gli schermi in macchina richiede «solo» alternative valide.
Senza parlare del fatto che dal 2024 viviamo in van e le giornate di strada sono frequenti, così come le ore di attesa alla frontiera di un nuovo Paese.
Oliver ed Emily (che alla pubblicazione di questo articolo hanno 8 e 10 anni) raramente usano schermi mentre viaggiamo: una delle nostre regole da sempre, infatti, è non collegare il viaggio allo schermo – te ne parlo anche in questa lezione del Percorso ELT:
Ti ricordo che la noia è una esperienza preziosa e necessaria dell'infanzia, che permette di sviluppare abilità fondamentali come la concentrazione, l'autocontrollo, la risoluzione di problemi… e quando ci abituiamo a offrirla, fatichiamo all'inizio ma ne beneficiamo tutti a lungo termine. Sul Percorso trovi una lezione intera dedicata alla noia:
Con queste premesse, ecco alcune delle attività che abbiamo usato e/o usiamo nostri viaggi e sulle quali, in mancanza di schermi, Oliver ed Emily sono gravitati naturalmente:
- Audiolibri: chi ci conosce sa che gli audiolibri sono sempre stati grandi alleati dei nostri viaggi e anche la ragione per cui siamo riusciti ad evitare così a lungo gli schermi (e a creare l'abitudine di ricercarli in viaggio); gli audiolibri che ascoltiamo di più sono È la nonna che parla, Narrated by Lucy e La Tela Racconta;
- Album da colorare + pastelli: temperiamo sempre i pastelli prima di partire in modo che debbano farlo il meno possibile in macchina; quando non vivevamo in van era un po' più difficile, ma fattibile: usavano un libro rigido come tavolo e tenevano i pastelli in un astuccio;
- Tablet da disegno che si cancellano: usavamo dei tablet molto sottili dove i bambini possono disegnare e cancellare all'infinito. Ne ho scritto nel post «Alternative agli schermi che i miei bimbi adorano» che trovi nei post consigliati qui sotto;
- Che cosa vedi? Gioco semplice da preparare prima di partire: disegnate su un foglio tanti quadrati con dentro immagini diverse di cose che potete vedere in viaggio (segnale stradale, camion, benzinaio, moto, pecora, cavallo, cane… a seconda di dove andate) e in macchina il bambino marca quello che vede (alla fine contate quanti ne ha visti di ogni cosa). Scegliete «cose» che non siano troppo comuni, ma nemmeno troppo rare da vedere;
- Car Bingo! Se si è in due, il gioco di sopra si può usare anche come bingo: si devono trovare tutte le immagini sul foglio per fare bingo. Alternativa senza competizione: i bambini hanno un foglio a testa, ma giocano insieme.
- Spio con i miei occhi grandi. Se mi avessero regalato un minuto di tempo per ogni volta che questo gioco ha salvato un viaggio, vivrei per sempre. 😅 Alternative: con i colori (spio con i miei occhi grandi qualcosa di verde); con le lettere (spio con i miei occhi grandi qualcosa che inizia con la B); con le forme (spio con i miei occhi grandi una cosa quadrata); senza nulla (spio qualcosa con i miei occhi grandi).
- Musica: da un annetto a questa parte ascoltano spesso anche musica in macchina. Usano l'iPad per scegliere la canzone / la playlist e poi spengono lo schermo e ascoltano con le cuffie bluetooth.
Quando ricorriamo agli schermi
💡 Un'idea che abbiamo usato spesso per creare consapevolezza intorno agli schermi: se sapete che avete un viaggio lunghissimo e che vorrete lasciare vedere un cartone, barattate giorni di TV a casa con un cartone lungo in viaggio: per esempio, non guardiamo un episodio di Curious George per 5 giorni e in macchina guardiamo un film intero di Curious George.
Proverai alcune di queste attività o ne hai altre da consigliarci nei commenti?
Se vuoi approfondire
La categoria del Percorso per Educare a Lungo Termine:
Il pacchetto dedicato al digitale (incluso nell'abbonamento a Tutta La Tela):
All'interno della categoria Schermi, inoltre, troverai anche le dirette (potresti trovare interessante quella su come gestire gli schermi al ristorante) e le relative agli schermi sul Forum della Comunità (abbiamo notato che un problema comune è l'uso della TV all'asilo!).
Buon lavoro di consapevolezza digitale!
📷 La foto della cover del post è stata scattata da una mamma della nostra comunità: grazie