Le bugie dell'amore
L'amore non è come te lo raccontano
Carlotta Cerri
–
Fondatrice de La Tela
15 aprile 2022·2 commenti
L’amore non è tenersi per mano mentre si cammina; l’amore è tenersi per mano quando si è arrabbiati, per ricordarci chi siamo.
L’amore non è leggere nella mente dell’altra persona; l’amore è aiutare l’altro dicendo le cose chiare e dirette, perché capiamo che il compagno o la compagna che sanno leggere tra le righe sono invenzione dei film.
L’amore non è fare sesso ogni settimana; l’amore è non farlo per un mese e saperci scherzare su. Anzi, forse saper parlare di sesso è più importante che fare sesso.
L’amore non è cambiare per l’altra persona; l’amore è comunicare chiaramente le nostre evoluzioni e il nostro percorso affinché l’altro non rimanga indietro.
L’amore non è chiedere all’altra persona di cambiare; l’amore è notare le sue evoluzioni e fare l’aggiornamento.
Ci raccontano davvero un sacco di bugie sull’amore. Bugie che creano aspettative malsane che poi rompono le coppie. Smettiamo di credere che chi ci ama debba leggerci nel pensiero, che dopo anni debba sapere di che cosa abbiamo bisogno senza che glielo diciamo, che se ci ama deve cambiare per noi, che se non cambiamo per loro è perché non li amiamo (si può cambiare solo per sé stessi), che è importante mantenere viva la passione a tutti i costi (non lo è, l’importante è parlarne!), che il sesso è la colla di un matrimonio…
Sono bugie con le quali cresciamo e immaginiamo l’amore, ma l’amore non è quello che ci raccontano nei film o sui social media. Spesso non è nemmeno quello che vediamo in casa, soprattutto se i genitori nascondono le emozioni e i litigi (anche questo crea aspettative malsane, come posso avere un amore sano se non ne ho un modello sano in casa?).
L’amore è compromesso e duro lavoro. Sarebbe molto più facile, come sempre, se ci dicessimo tutti la verità.
[Nell’episodio 56 del mio podcast ho parlato molto intimamente del mio matrimonio e di coppia, amore e sesso; e nell’episodio 67 ho approfondito le sfide della nostra vita sessuale.]
L’amore non è leggere nella mente dell’altra persona; l’amore è aiutare l’altro dicendo le cose chiare e dirette, perché capiamo che il compagno o la compagna che sanno leggere tra le righe sono invenzione dei film.
L’amore non è fare sesso ogni settimana; l’amore è non farlo per un mese e saperci scherzare su. Anzi, forse saper parlare di sesso è più importante che fare sesso.
L’amore non è cambiare per l’altra persona; l’amore è comunicare chiaramente le nostre evoluzioni e il nostro percorso affinché l’altro non rimanga indietro.
L’amore non è chiedere all’altra persona di cambiare; l’amore è notare le sue evoluzioni e fare l’aggiornamento.
Ci raccontano davvero un sacco di bugie sull’amore. Bugie che creano aspettative malsane che poi rompono le coppie. Smettiamo di credere che chi ci ama debba leggerci nel pensiero, che dopo anni debba sapere di che cosa abbiamo bisogno senza che glielo diciamo, che se ci ama deve cambiare per noi, che se non cambiamo per loro è perché non li amiamo (si può cambiare solo per sé stessi), che è importante mantenere viva la passione a tutti i costi (non lo è, l’importante è parlarne!), che il sesso è la colla di un matrimonio…
Sono bugie con le quali cresciamo e immaginiamo l’amore, ma l’amore non è quello che ci raccontano nei film o sui social media. Spesso non è nemmeno quello che vediamo in casa, soprattutto se i genitori nascondono le emozioni e i litigi (anche questo crea aspettative malsane, come posso avere un amore sano se non ne ho un modello sano in casa?).
L’amore è compromesso e duro lavoro. Sarebbe molto più facile, come sempre, se ci dicessimo tutti la verità.
[Nell’episodio 56 del mio podcast ho parlato molto intimamente del mio matrimonio e di coppia, amore e sesso; e nell’episodio 67 ho approfondito le sfide della nostra vita sessuale.]
Scritto da
Carlotta Cerri
– Fondatrice de La Tela
Sono la fondatrice de La Tela, creatrice del podcast Educare con calma e dal 2019 viaggio a tempo pieno con la mia famiglia Alex, Oliver ed Emily. Mi ritengo una visionaria pessimista: so come voglio cambiare l’educazione e che genitore ho scelto di essere, ma la maggior parte dei giorni mi sembra di scalare pareti di vetro. Ma forse proprio per questo so come aiutarti quando mi scrivi: perché ci passo anche io per quel disagio e ti dico le verità scomode con gentilezza e senza giudizio.
Ho scoperto a mie spese quanto per me invece sia importante. Mi stavo perdendo.
Da quando non stiamo più insieme io ho esplorato questo lato di me che avevo lasciato morire ed oggi so che, per me, non può più esistere coppia se la sessualità non funziona e, idealmente, vorrei una coppia dove una volta a settimana sia solo l'inizio. So che potrà andare diversamente, soprattutto se mai avrò figli, ma io ci voglio credere.
Lo scrivo solo perché è un tema che mi sta a cuore e volevo riportare un punto di vista diverso rispetto a quello di cui parli nel post.
Tra l'altro proprio oggi Carlotta ha pubblicato sul suo profilo IG una nuova condivisione sulla coppia (e ti anticipo che a febbraio su La Tela approfondiremo proprio questo tema, con contenuti, dirette e con la newsletter che invieremo il 21 febbraio).