Tutte le case sono in fiamme
Appena l’ho letta questa poesia a me ha trasmesso un’immagine vivida e incredibilmente potente di una cosa che dico spesso ai genitori: non siete soli.
Non siete gli unici che state vivendo questa situazione, non siete gli unici a sentirvi sbagliati, non siete gli unici a non essere soddisfatti della vostra vita, non siete gli unici a rimanere delusi se il sesso del bebè non è quello che pensavate, non siete gli unici a non fare l’amore, non siete gli unici a non sapere più che cosa fare, non siete gli unici a pensare che la genitorialità non è come ve l’aspettavate.
Non siete gli unici a soffrire.
Spesso, purtroppo, ci sentiamo gli unici perché abbiamo smesso di condividere le nostre vulnerabilità, probabilmente per paura del giudizio. Invece condividere la vulnerabilità avvicina, perché a volte quando lo facciamo ci viene restituita onestà e ci rendiamo conto che tutte le case sono in fiamme.