L’espressione di genere di una persona è il modo che questa ha di presentarsi al mondo attraverso l’abbigliamento, il modo di portare i capelli, il trucco; ma anche attraverso caratteristiche come il comportamento e gli interessi personali. Viene definita solitamente come femminile o maschile, ma può anche essere creativa e comprendere elementi sia maschili che femminili o anche elementi neutri.
La maggior parte della letteratura per l'infanzia presenta personaggi con un’espressione di genere allineata alla propria identità di genere. In altre parole, riflettendo anche la nostra società, nei libri per l’infanzia i bambini hanno generalmente un’espressione di genere «da bambini» e le bambine «da bambine».
Esistono però alcuni libri che offrono la possibilità di uscire da questi schemi. Trovo molto importante l’esistenza di questi libri per mostrare alle persone più piccole che:
- Se vogliono, possono rompere quelle che sembrano regole ferree per sperimentare e trovare il loro stile e identità
- Le persone che rompono quelle che sembrano regole ferree non vanno prese in giro, ma difese
Qui ti offro 5 libri che potrebbero aiutarti a intavolare discussioni importanti sull’espressione di genere, in particolare, affrontando il tema del vestirsi fuori dagli schemi di genere ma anche della paura delle prese in giro e del bullismo.
La gonna viola di Fede
È la storia di un bambino che indossa una gonna e viene scambiato per una bambina: Fede si arrabbia e dice che non indosserà mai più la gonna. Il papà allora gli racconta che in altre culture ci sono uomini che la indossano. La mamma invece gli spiega che tempo fa le donne non potevano indossare i pantaloni. Con questa consapevolezza, Fede decide infine di andare a scuola con la gonna. Amo come questo libro relativizzi quelle che sembrano regole universali: per alcuni maschi è normale indossare la gonna. È importante anche la presenza di un papà in un ruolo di cura e il fatto che lui e Fede abbiano la pelle marrone.
Mary si veste come le pare
Libro per l’infanzia sul diritto di vestirsi come più ci piace, al di là delle norme di genere. Una bambina di nome Mary trova le gonne scomode, così le viene l’idea di indossare dei pantaloni. Mary si sente libera e felice di questa scelta, fino a quando viene bullizzata per aver infranto le regole. Il papà la supporta e le spiega una delle ragioni alla base del bullismo: «A volte, le persone hanno paura di ciò che non capiscono». Mentre la comunità, soprattutto adulta, continua a contrastare la scelta di Mary, tra i compagni e le compagne trova in fretta comprensione e anzi, altre bambine decideranno di seguire il suo esempio. La storia è ispirata a Mary Walker.
Julián è una sirena
Un albo illustrato che affronta in maniera delicata il discorso dell’espressione di genere: un bambino può vestirsi da sirena se vuole, e va supportato in questa sua scelta. In questa storia, un bimbo e la sua nonna passeggiano in una città in tempo di Carnevale. Tornati a casa, Julián si traveste da sirena con gli indumenti e gli accessori che ha a disposizione. Il libro mantiene la suspense rispetto alla reazione della nonna: si arrabbierà? Lo sosterrà? Dopo aver visto Julián, la nonna, con un’espressione che ci appare arrabbiata (o comunque seria) se ne va. Julián è triste: pensa allora di aver fatto qualcosa di sbagliato e comincia a dubitare di sé. Ma quando la nonna torna riceve una bellissima sorpresa: lei gli porge una sua collana per completare l’outfit!
Visto che vestiti?
Libro dedicato «a chi ha il coraggio di essere diverso» che parla di Danny, una donnola che adora vestirsi in maniera stravagante. Le altre donnole bullizzano Danny per il suo modo di vestirsi, mentre il papà cerca di consolarlo dicendogli: «Tu sei giusto così. Così come sei». Ma Danny, esasperato, scappa con degli ermellini che pure amano vestirsi in maniera stravagante. In questo punto del libro gli ermellini mortificano a loro volta le donnole: quando leggo questa storia alla mia piccola persona, di solito parafraso le conversazioni per renderle più rispettose. Alla fine le donnole si pentono del loro comportamento da bulle e grazie a Danny imparano la gioia del presentarsi al mondo secondo il proprio sentire.
La mia ombra è rosa
Il libro racconta di un bimbo nato con un’ombra rosa: adora i vestiti e le cose pensate per le femmine. Gli altri maschi della famiglia hanno un’ombra blu, per cui il protagonista si sente sbagliato e diverso. Il suo papà lo supporta nel suo essere «diverso» e fedele a se stesso finché troverà il coraggio di andare a scuola in gonna. Ho scoperto che la storia è stata rappresentata anche come un breve cartone animato muto di 9 minuti. Io l’ho trovato emozionante e se la tua prole guarda video, te lo consiglio! Lo trovi come My shadow is pink su YouTube. La metafora dell’ombra rosa risulta forse un po’ difficile da cogliere per le persone più piccole d’età: in generale, questo libro è adatto per quelle persone che hanno già assorbito stereotipi di genere
Questa che ti offro oggi è solo una piccola selezione che spero possa arricchirsi col tempo, e magari proprio con il tuo aiuto! Se conosci altri libri che reputi validi sul tema non esitare a consigliarceli nei commenti.
Potreste indicare a quale fascia di età si rivolgono i libri consigliati? Io ho un bambino di 3 anni che distingue molto le "cose" da femminucce da quelle per maschietti, sia nei colori, nei giochi ecc. Cosa potrei leggergli? Capisco che è ancora molto piccolo.
Grazie
Giulia
Avevo bisogno di questi consigli: da sempre in famiglia non parliamo di stereotipi di genere, ma ci siamo resi conto di come questi siano stati assorbiti da nostro figlio dall’esterno (nonni, scuola, ecc…).
Ne cercherò qualcuno da leggere con lui, grazie ❤️