Questa è una storia di attivismo che ha come protagonista Giulia, una giovane ragazza che fa parte di un gruppo scout.
Giulia, come tante ragazze e tanti ragazzi della sua età, spesso si sente impotente di fronte a un mondo che cambia velocemente e una società che ascolta pochissimo i giovani, eppure ha sentito una passione per un tema che le sta a cuore e ha deciso di agire per togliere «im» da «impotenza».
Ha organizzato un incontro in parrocchia per educare giovani e adulti alla parità di genere e ha scelto La Tela come portavoce: un incontro semplice e allo stesso tempo coinvolgente che ha tenuto tante persone insieme fino a sera inoltrata a parlare di una conversazione importante.
E questo, ancora una volta, mi ha ricordato quanto possa essere «facile» diventare promotori e promotrici del cambiamento e quanto, nel proprio piccolo o grande, ognuno di noi possa farlo.
Come l'ha organizzato Giulia
Giulia ha riunito una trentina di persone dai 16 agli 80 anni intorno a un tavolo, ha fornito fogli e colori e ha proposto l'ascolto di una puntata del mio podcast «Educare con calma» che ho registrato tempo fa con
Zaira, mentre adulti e giovani coloravano e (si) dedicavano quel tempo di presenza attiva.
Poi ha diretto uno scambio di idee/opinioni/suggestioni e coinvolto le persone presenti in un'attività artistica che verteva sul rappresentare il corpo su un foglio usando diverse tipologie di materiali a scelta.
Alla fine dell'incontro, Giulia ha regalato ad ogni ospite un segnalibro fatto da lei con alcune puntate di podcast che l'hanno colpita e un codice QR per trovarle facilmente.
Perché te lo racconto?
Perché questa storia potrebbe essere la tua.
Perché anche tu, come ognuno di noi, puoi scegliere di portare un cambiamento nel piccolo spicchio di mondo in cui vivi, sia esso un Paese intero, una città o il tuo gruppo scout.
Quel giorno Giulia ha insegnato a tutti e tutte – e spero anche a te che leggi – una lezione importantissima nella società in cui viviamo oggi: l'impotenza si combatte con l'azione e azione non significa gesti eclatanti che raggiungono le masse; azione è anche mettere insieme trenta persone che scelgono di dedicate il proprio tempo a una conversazione importante.
E non lasciarti ingannare dalle apparenze: anche questo è attivismo!
A nome di tutta la comunità La Tela, grazie Giulia, ci hai commossə e ispiratə.
💜 Carlotta davvero una bellissima iniziativa questa di Giulia. . Io nel mio nel mio piccolo, da quando ho conosciuto prima il podcast e poi la Tela, porto in continuazione con le persone che conosco i tuoi insegnamenti, spiegando l'importanza di dare il beneficio del dubbio ai bambini, e quello che più mi risuona dentro.. . Sperando di piantare qualche semino.. Ma per me è davvero difficile trovare approvazione e appoggio intorno a me.. A volte mi sento come un isola inesplorata.. Sola e incompresa.. Qui invece trovo conforto.. 💜
È vero, spesso è faticoso sentirsi soli in questa «impresa» 💜 Ma, oltre al conforto che offre questa bellissima comunità, a volte può aiutare (a me aiuta) il pensiero che magari, anche in alcune parentesi di disapprovazione, qualche semino (perlomeno di dubbio) lo stiamo probabilmente piantando. E che quello che sicuramente rimane è l'esempio che diamo a nostrǝ figliǝ di non arrenderci di fronte a queste difficoltà e continuare a mostrare l'alternativa.
Zaira
Io nel mio nel mio piccolo, da quando ho conosciuto prima il podcast e poi la Tela, porto in continuazione con le persone che conosco i tuoi insegnamenti, spiegando l'importanza di dare il beneficio del dubbio ai bambini, e quello che più mi risuona dentro.. . Sperando di piantare qualche semino.. Ma per me è davvero difficile trovare approvazione e appoggio intorno a me.. A volte mi sento come un isola inesplorata.. Sola e incompresa.. Qui invece trovo conforto.. 💜
Ti abbraccio! 🫂
Grazie Rosalba💜