La sera è la parte della giornata che Milo preferisce. Le sue due mamme, Carla e Tea, sono entrambe a casa, cenano con lui e giocano tutti insieme. Mamma Carla ha appena finito di leggere il libro preferito di Milo: è un momento magico che condividono ogni sera prima di andare a dormire. 
«Restate ancora un po’ con me?», chiede Milo alle mamme. Il momento di spegnere la luce e dormire a Milo non piace tanto: la testa gli sembra più pesante e il cuore batte più veloce. Alla sera a volte a Milo capita di sentirsi come se nella sua pancia ci fosse una stanza vuota dove ballano tante cose tutte insieme.

«Perché vuoi che restiamo ancora un po' qui?», gli chiede mamma Carla. Milo ci pensa un po' e poi dice: «Perché è tutto scuro e io non riesco a vedere nulla».
«Sai che quando ero piccola nemmeno a me piaceva il buio?», gli confessa mamma Tea. «Preferivo vedere le cose intorno a me, anche se le conoscevo già!».
«Nemmeno a me piaceva!», si unisce mamma Carla, «Mi sembrava una coperta scura che copriva tutte le cose che io volevo vedere». 
Milo le guarda con occhi stupiti: a volte dimentica che anche le sue mamme sono state bambine! «A me invece sembra una caverna», spiega Milo, «e dentro ci sono tutte le cose che non mi piacciono».