Preferiti dei bambini

78. Riflessioni di fine/inizio anno (e di ogni giorno)

In questo episodio speciale di Educare con calma ho deciso di fare una cosa eccezionale: trasformare in podcast 5 mail che ho inviato negli ultimi 5 giorni dell'anno a coloro che sono iscritti alla mia newsletter. Sono mail di mie riflessioni personali che faccio spesso nelle mie giornate e che oggi invito te a fare con me.

7 gennaio 2022·
14 min
·10 commenti
La riflessione è uno degli strumenti più efficaci dell'evoluzione personale e per questo vorrei che provassi a usare le riflessioni in questo episodio in maniera positiva e costruttiva. 

Rifletteremo insieme su:
  • Il modo in cui ci prepariamo come adulti nella vita dei bambini
  • Il modo cui in cui interagiamo con i bambini
  • Il modo in cui interagiamo con il pianeta Terra
  • Il modo in cui nutriamo l'amore per il sapere nei nostri bambini
  • Il modo in cui notiamo le sottili fette di gioia del quotidiano
E visto che questo è il primo episodio del 2022, buon anno nuovo a te che mi ascolti!

💡 Miriam ha creato un promemoria da stampare per se stessa e ha deciso di condividerlo con tutti voi: Semini per la mente 

Carlotta: Benvenuti e benvenute a un nuovo episodio di Educare con calma. Se state ascoltando gli episodi del podcast in ordine buon anno nuovo perché questo è il primo episodio del duemila ventidue. Dovete sapere che per chiudere il duemila ventuno ho mandato a tutti coloro che sono iscritti alla mia newsletter cinque mail per riflettere, per chiudere l'anno con consapevolezza. La verità però è che moltissimi mi hanno scritto in risposta dicendomi che queste riflessioni che ho proposto si dovrebbero fare nel quotidiano o almeno settimanalmente e la verità è che io sono d'accordo e quindi questa volta in maniera del tutto eccezionale ho deciso che queste cinque mail sarebbero diventate un episodio del podcast, un episodio in cui vi invito alla riflessione. Sarà forse un episodio un po' diverso perché vorrei che lo possiate davvero usare per ritornarci quando ne sentite il bisogno, di riflettere.

E vorrei invitarvi a farlo proprio seguendo la mia voce, quindi cercherò di fare delle brevi pause tra una riflessione e l'altra per darvi davvero la possibilità di pensare a quello che ho detto e applicarlo a voi stessi e alla vostra vita. Come prima riflessione vorrei concentrarmi sulla preparazione dell'adulto, che per me è la base di tutta l'educazione. Maria Montessori scrisse: Il primo passo per risolvere in totalità il problema dell'educazione non deve dunque essere fatto verso il bambino, ma verso l'adulto educatore. Occorre chiarire la sua coscienza, spogliarlo di molti preconcetti, renderlo umile e passivo, infine cambiare le sue attitudini morali. Maria Montessori ovviamente non scherzava, ci andava giù molto dritta con la preparazione dell'adulto.

Quindi ora vorrei che riflettessi con me su come ti prepari ad essere adulto consapevole nella vita dei tuoi bambini a livello intellettuale, emotivo, spirituale? Come ti prendi cura di te che è l'unico modo per riuscire a prenderti cura anche degli altri? Come riconosci e ti liberi di pregiudizi, stereotipi e di qualsiasi mentalità tabù che la società ci propina? Solo se siamo liberi da queste mentalità possiamo crescere adulti liberi? Come rimani calmo o calma?

Come chiedi scusa quando non ci riesci? Che parole usi nella quotidianità e come le usi? Usi etichette? Usi minacce per ottenere ciò che vuoi? Usi le parole per punire, per sentirti superiore, le parole modellano emozioni e portano con sé mentalità.

Come parli dell'apparenza? Evita di parlare di chili persi, di chi li presi, di diete per dimagrire, di insoddisfazione verso il tuo corpo, di parti del tuo corpo che vorresti cambiare, perché queste conversazioni non generano nei tuoi figli conversazioni sane con se stessi. Vorrei che riflettessi su come trovi supporto nella comunità di persona online quando senti di stare facendo fatica, chiedi aiuto? Come riesci a usare l'umiltà per educare dall'accompagnamento e non dalla superiorità rimuovendo quella gerarchia adulto-bambino che è controproducente? Queste riflessioni sulla tua preparazione di adulto sono importanti perché quando capisci chi sei e qual è la tua strada, qualsiasi cosa tu faccia sai che ti sta portando nella direzione giusta.

La seconda riflessione è su come interagiamo con I nostri bambini. Maria Montessori scrisse: l'adulto deve rinunciare anzitutto ad essere verbalmente e praticamente il despota cui il bambino deve obbedienza, con la pretesa che la mente infantile si formi secondo un piano stabilito a priori. Liberarci della gerarchia adulto-bambino è fondamentale per educare a lungo termine. Quindi ora vorrei che riflettessi con me su: come comunichi con I bambini? Le parole modellano attitudini e portano con sé mentalità?

Che parole usi per descrivere I bambini le etichette che affibbiamo ai nostri bambini restano per sempre come dei post it sulla pelle? Come mostri il tuo amore? Tu li ami non c'è dubbio, ma la domanda importante, la domanda vera è: loro si sentono amati da te? Come ti diverti con loro? Riuscire quando siamo con loro ad essere realmente presenti modella la relazione?

Vorrei che riflettessi su come li ascolti con presenza, come li osservi in silenzio, I primi suoni, le prime parole, le prime storie, I primi giochi, I primi piani per cambiare il mondo. Ascolti I tuoi figli? Come accogli I loro bisogni, rallenti per andare al loro passo o cerchi di farli andare al tuo? Come li coinvolgi nella vita quotidiana? Fare le faccende domestiche o cucinare insieme insegna fiducia reciproca?

Come decidete delle routine insieme? Farlo insieme invece che decidere da soli o per loro dà ai bambini un senso di appartenenza? Vorrei anche che riflettessi su quali momenti di qualità passi insieme a loro durante la giornata: coccole appena svegli o prima di andare a dormire, una passeggiata insieme, un libro a metà giornata hai un momento così in cui sei totalmente presente per loro? Queste riflessioni sull'interazione con I bambini sono importanti perché quando ti relazioni onorando I tuoi valori e I tuoi principi, qualsiasi cosa tu faccia, sai che ti sta portando nella direzione giusta. La terza riflessione è su come interagiamo con il pianeta Terra.

Il tema dell'interconnessione tra tutte le cose compare spesso nell'opera di Maria e di Mario Montessori. Ne ho parlato nell'episodio cinquanta del podcast che si intitola Siamo tutti interconnessi e che per me un significato speciale. Maria Montessori scrisse: l'universo è una realtà imponente, è la risposta a tutti gli interrogativi. Cammineremo insieme per questa strada della vita, perché tutte le cose fanno parte dell'universo e sono connesse fra di loro per formare un tutto unico. Questo concetto aiuta il bambino a fissarsi, a smettere in una ricerca di conoscenza senza scopo.

Egli è soddisfatto perché finalmente scoperto il centro universale di se stesse. Finalmente scoperto il centro universale di se stesso e di tutte le cose. Tra l'altro io con I bambini ho smesso di chiamare Terra, il nostro pianeta, e ho anche tolto l'articolo perché: uno. Di nostro non c'è nulla e due. Non è un oggetto, è un'entità viva e accogliente che merita il nostro amore, rispetto e gratitudine.

Quindi ora mi piacerebbe che riflettessi con me su come ti prendi cura di terra? Come parli ai tuoi bambini di terra? Come lasci ogni posto più pulito di come lo hai trovato? Come trasmetti ai bambini la necessità di amare e rispettare tutti gli esseri viventi dalle piante agli animali alle persone? Come crei un amore profondo per terra, apprezzi la bellezza e la magia della natura?

Come ti sforzi di comunicare che la magia è tutta intorno a noi, lo spettacolo della natura è migliore di qualsiasi spettacolo e storia creati dall'uomo? Come cerchi opportunità per mostrare animali nel loro habitat che è l'unico modo etico di vederli? Come porti la sostenibilità nella tua vita dall'evitare la plastica al produrre meno spazzatura possibile? Come racconti le verità scomode ai bambini, dalla crudeltà degli allevamenti intensivi, all'impronta di carbone che lasciamo quando al supermercato scegliamo prodotti che arrivano dall'altra parte del mondo, sono verità scomode ma fondamentali. Queste riflessioni sull'interazione con terra sono fondamentali perché quando capisci che siamo tutti interconnessi e che la tua vita non esiste senza quella di milioni di altre vite qualsiasi cosa tu faccia sai che ti sta portando nella direzione giusta?

La quarta riflessione è sulla curiosità e l'amore per il sapere. Ogni bambino un innato amore per il sapere, il ruolo dell'adulto è semplicemente mantenere viva la fiamma di questo amore nutrendo in loro curiosità e meraviglia. Maria Montessori scrisse: dalla preparazione scientifica il maestro, l'adulto, dovrebbe acquisire non solo la capacità ma anche l'interesse a diventare un osservatore dei fenomeni naturali. Egli nel nostro sistema dovrà essere più passivo che attivo, e la sua pazienza sarà composta di ansiosa curiosità scientifica e di rispetto assoluto verso il fenomeno che vuole osservare. Ora mi piacerebbe quindi che riflettessi con me su come sei esempio di curiosità, meraviglia e amore per il sapere dei tuoi bambini.

Quanto tempo dedichi alla scoperta, all'esplorazione, alla connessione, alla conversazione? Con quanta curiosità rispondi alle azioni dei bambini anche di fronte a sbagli e atteggiamenti scomodi. Riesci a evitare giudizi, ramanzine e a segnare colpa? Riesci a vederli come opportunità di apprendimento? Quanto lasci che il bambino faccia le sue proprie scoperte rimanendo il più possibile osservatore passivo, come spiegava Maria Montessori.

Quanto tempo dedichi a imparare delle vite e dalle vite degli altri nella tua comunità? Hai mai pensato a prendere appuntamento dal dentista non per fare controllare I denti ma per parlare con lui o lei e scoprire la sua professione? Quante volte dici: non lo so, scopriamolo insieme e poi crei tempo nella tua giornata per scoprirlo insieme? Quante volte ti appunti gli interessi dei bambini, cerchi esperti per rispondere alle loro curiosità, ti sforzi di uscire con loro nel mondo a trovare le risposte invece di usare Google, Ciri o Alexa, anche con I più piccolini. Una gita in bus può essere molto molto di più di una semplice gita in bus.

Queste riflessioni su come nutriamo l'amore per il sapere dei nostri bambini sono importanti perché quando capisci che ammettere di non sapere, dedicare tempo a scoprire e accogliere l'errore, tu e di chiunque altro, ti fa progredire, qualsiasi cosa tu faccia sai che ti sta portando nella direzione giusta. E vorrei dedicare la quinta e ultima riflessione a ricercare sottili fette di gioia nel quotidiano. Sai già che per me la felicità è un concetto ingannevole perché non esiste da sola. La felicità è esattamente lo stato che stai vivendo così come lo stai vivendo in questo momento. È uno stato fatto di tutte le emozioni: gioia, rabbia, delusione, emozione, frustrazione, soddisfazione, meraviglia, preoccupazione, ansia.

Quelli sono I momenti di cui è fatta la vita e tutti portano con sé tutte le emozioni in quantità diversa. Se ci sforziamo, in ognuno di quei momenti troviamo fette sottili di felicità: un bicchiere d'acqua quando siamo assetati, una carezza quando siamo tristi, un momento per apprezzare quando siamo soddisfatti, una pausa quando siamo stanchi, un respiro quando siamo arrabbiati. Il concetto di felicità così come pensiamo che debba essere crea aspettative impossibili, dobbiamo ripensarlo. Quindi ora mi piacerebbe che pensassi insieme a me alle fette sottili di gioia con te stesso o te stessa, alle fette sottili di gioia con gli altri, alle fette sottili di gioia con I tuoi bambini, alle fette sottili di gioia con la persona che hai scelto al tuo fianco, Alle fette sottili di gioia con I tuoi parenti. Alle fette sottili di gioia con la natura, nel silenzio, nella concentrazione.

Alle fette sottili di gioia nell'acquisire un'abilità, imparare qualcosa di nuovo. Alle fette sottili di gioia quando vedi I tuoi bambini concentrati e non li interrompi, quando li vedi in crisi e offri loro la tua presenza, quando li vedi in conflitto e ti offri come mediatore o mediatrice invece che come giudice, quando li vedi sbagliare e accogli l'errore, quando li vedi in balia delle emozioni e regali loro la tua calma. Queste riflessioni sulla gioia sono importanti, come è importante concentrarsi sulle conquiste oltre che sulle regressioni, proprio come non c'è discesa senza salita, non c'è progresso senza regresso. Perché quando ricerchi l'evoluzione a ogni passo e accogli il senso di colpa e l'inadeguatezza che a volte ne deriva come delle opportunità, qualsiasi cosa tu faccia sai che ti sta portando nella direzione giusta. Queste riflessioni non sono per farti sentire inadeguato o inadeguata.

Non sono per farti sentire in colpa. Anche se effettivamente quando ci sentiamo in colpa significa che stiamo progredendo nell'evoluzione, significa che ci stiamo mettendo in dubbio, ci stiamo mettendo in gioco. Quindi in realtà dovremmo trasformare quel senso di colpa che di solito è considerato negativo in un qualcosa di positivo, in una sensazione di evoluzione, di progresso, di conquista. Queste riflessioni servono soprattutto a fare una cosa fondamentale nell'evoluzione personale che è quella di analizzare, di essere osservatori delle nostre vite, di noi stessi, delle nostre interazioni ed essere veramente dei piccoli scienziati delle nostre proprie vite. Spero che riusciate ad utilizzare queste riflessioni in maniera positiva, in maniera costruttiva, e che possono davvero fare una piccola piccola piccola differenza.

Che possono davvero fare una piccola, piccola, piccola differenza nel vostro quotidiano, nelle vostre settimane. E con questo non mi rimane che ricordarvi che mi trovate anche su w w w punto la tela punto com e su Instagram come la tela di Carlotta blog. Buona giornata, buona serata o buonanotte a seconda di dove siete nel mondo. Ciao ciao!

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Grazie ❤️
Sto cercando di fare del mio meglio in tutto.
So davvero di andare nella direzione giusta.
Sicuramente ancora carente sulla cura di me stessa ma sul cammino 🙏🙏
Mai abbastanza grazie ❤️
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Ciao Carlotta, sono 2 settimane che ti ascolto praticamente ininterrottamente. Volevo farti i complimenti, è un piacere seguire le tue ragnatele!
Grazie infinite, sono felice di farti compagnia con il mio podcast 💜
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COMMOVENTE!!! parole e riflessioni così profonde, d'ispirazione e d'incodaggiamento che non lasciano spazio a dubbi e perplessità sui temi affrontati! sicuramente il miglior episodio finora. sarebbe da trasmettere in ogni radio tutte le mattine appena svegli e sono sicura che il mondo diventerebbe un posto un poco più leggero e gentile. GRAZIE.
Oh grazie mille per le tue parole!

Ps. Ho avuto un problema tecnico con i commenti, ma sto recuperando 💕
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Sono davvero tanto felice che tu ne abbia fatto un episodio del podcast perché avevo salvato le email ma so che prima o poi le avrei perse o scordate . Sono riflessioni che uno dovrebbe ascoltare ogni giorno . Ti voglio bene Grande Carlotta
Grazie infinite, Francesca 💕
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Proprio così... Cerchiamo di riflettere e prendere spunti da questo per la vita reale...
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