92. Torno sul podcast! (E la verità sul perché mi sono presa una pausa)
Dopo una pausa necessaria sul podcast, torno su Educare con Calma con energia e con la mia verità scomoda, che mi fa sentire un po' in imbarazzo, ma che vi racconto perché dire le nostre verità scomode ce ne libera. Vi annuncio anche un sacco di novità su La Tela e vi parlo del nuovo team.
Carlotta: Benvenuti e benvenute a un nuovo episodio di educare con calma e ben ritrovati sapete che mi sono presa una pausa dal podcast l'ho fatto non solo perché stavo sentendo la pressione del tutto del lavoro, del blog, dei contenuti come il podcast che creo completamente gratis ogni settimana senza mai chiedere nulla in cambio cosa che mi piace ma deve essere ovviamente sostenibile anche per me ma anche per un'altra ragione anche perché nelle ultime settimane ho notato che il mio podcast non era più il primo in classifica in Italia nella categoria bambini e famiglia è sempre stato primo in classifica nella categoria bambini e famiglia perché sempre no però comunque da da un anno almeno lo era e invece è stato sorpassato da quello di Uppa che ovviamente vi invito ad andare ad ascoltare perché apprezzo il lavoro di Uppa in Italia io l'ho conosciuto tramite la pediatra Carla ovvero una professionista che stimo molto quindi il loro podcast sicuramente non è da meno e ve lo lascio nel note dell'episodio e questo però per me è stato un campanello d'allarme perché mi sono resa conto di quanto apprezzassi ricercassi forse anche avessi bisogno di quel tipo di approvazione del pubblico succede spesso nella società in cui viviamo che attribuiamo il nostro valore di persona alle opinioni esterne a ciò che la gente pensa di noi è un riflesso dell'educazione tradizionale che abbiamo ricevuto, della scuola tradizionale che premia I migliori, della mentalità che ci viene inculcata fin da piccoli con la quantità di bravo che ci vengono detti e che creano dipendenza dall'opinione degli altri e non da qualsiasi tipo di opinione ma da quella positiva ovviamente e quindi dopo qualche giorno consecutivo che mi sono resa conto che il mio podcast non era più il primo in classifica e ho notato che andavo a vedere se la classifica era effettivamente corretta andavo a vedere su più siti era diventata quasi una piccola ossessione mi sono resa conto ovviamente che questa classifica era definitiva perché ovviamente lo è, nessun individuo singolo può competere con un'azienda come Uppa però ecco questo è un campanello d'allarme mi sono un po' demotivata ho cominciato a dubitare del mio valore ho cominciato a sentire che non potevo mancare nemmeno una settimana perché se no avrei perso anche il secondo posto ho cominciato a pensare cose come ecco ho lavorato tanto per nulla insomma no no non sono io non sono io ovvero sono io perché questi pensieri e questo atteggiamento è molto radicato in me mi appartiene profondamente ma non è la persona che sono diventata perché ho fatto un lungo lavoro su me stessa per liberarmi dell'opinione altrui per scendere dalla ruota delle aspettative della società per imparare che il mio valore di individuo, di donna, di professionista non dipende affatto dalla posizione del mio podcast in classifica, da quante persone mi seguono su Instagram proprio come il mio valore di madre non dipende affatto dal comportamento di mio figlio o da quanto I miei figli siano capaci di stare zitti e fermi al ristorante e quindi ho capito che era il momento di scendere dalla ruota resettare questi pensieri dannosi e controproducenti e anzi non solo resettarli ma anche comunicarveli perché la verità salva, la verità salva sempre, la verità ci mantiene umili, ci mantiene onesti intellettualmente, ci mantiene critici e quindi eccomi qua sono tornata!
Sono tornata sul podcast per dirvi che la cura di sé inizia anche da questi piccoli gesti, da decisioni che a volte deludono gli altri perché negli anni ho capito che prendermi cura di me significa anche che se ho due opzioni ovvero deludere gli altri o deludere me stessa io scelgo di deludere gli altri sono tornata a dirvi che prendersi cura di sé significa anche riconoscere quando è ora di dire di no e quindi in questo caso ho deciso di deludere voi e che so che aspettate l'episodio del podcast ogni venerdì e di dire no e di dire basta e di dire fermati sono tornata a dirvi che se non mi prendo io cura di me e se non decido io di non farmi guidare dall'opinione altrui come posso insegnare ai miei figli come posso insegnare ai miei figli a non ricercare o dipendere dall'approvazione altrui ma dare sempre più valore alla propria opinione se poi non lo faccio io? Come posso insegnare loro a dare più valore a ciò che loro pensano di se stessi piuttosto che a ciò che la società pensa di loro? Come posso insegnare questi valori ai miei figli se non li modello io con il mio esempio?
La la società sarà sempre pronta a puntare il dito, sarà sempre pronta a giudicare, sarà sempre pronta a chiederti di raggiungere standard impossibili, quindi sta a noi scendere dalla ruota e oggi torno qui sul podcast con molta energia con molta consapevolezza in più con una promessa a me stessa più che a voi ovvero di continuare a creare contenuti con questa mentalità di fregarmene a che punto in classifica è il mio podcast che veramente mi sembra anche proprio assurdo da dire questa cosa ma ho preferito raccontarvela perché comunque spesso e volentieri quando diciamo le nostre verità scomode ce ne liberiamo e quindi ho deciso proprio di raccontarvela anche se mi fa sentire stupida perché non fa parte di me questo tipo di mentalità però proprio per questo ho deciso di raccontarvela perché spesso e volentieri, proprio anche come con l'accettazione del mio corpo per esempio, spesso e volentieri proprio anche come con l'accettazione del mio corpo per esempio passo dei momenti, dei periodi di vita in cui anche se ho fatto un lungo percorso di accettazione del mio corpo magari mi ritrovo davanti allo specchio a prendere la ciccia tra le dita e guardarla e farla muovere e dire come sto facendo adesso tra l'altro e dire guarda che schifo, questo devo cambiarlo, questo devo toglierlo, come faccio, sono un fallimento, eccetera eccetera e anche quello va bene, anche quello va bene fa parte del percorso di accettazione a volte ritorniamo un po' facciamo delle regressioni come dico sempre non c'è progresso senza regresso quindi è giusto che sia così e la cosa importante è che continuiamo a rimanere onesti intellettualmente e a dare a noi stessi onestà e poi darla agli altri, non avere paura di dire le nostre verità scomode perché nel momento in cui le diciamo davvero ce ne liberiamo e in questo caso quindi questa era la mia verità scomoda che mi faceva sentire scomoda perché mi faceva sentire in imbarazzo cioè non riuscivo neanche dirlo a mio marito guarda che voglio voglio essere la prima in classifica sul podcast cioè nel podcast, nella selezione dei podcast mi sembrava veramente ridicolo però ecco appena l'ho detto mio marito si è messa a ridere io mi sono messa a ridere e voilà me ne sono liberata e quindi questa è la promessa, è la promessa di continuare a pensare che continuare a pensare a me, continuare a sentire quello che sento, a comunicare quello che sento, a essere trasparente il più trasparente possibile, a raccontarvi anche le mie piccole cadute o grandi cadute che siano e a raccontarvi anche le cose che mi fanno sentire scomoda perché come dicevo in uno degli episodi tutte le case sono in fiamme anche la mia, anche la tua e quindi questo è.
E poi ovviamente con la promessa di continuare a creare contenuti quando lo sento, di continuare ad ascoltare se sento al cento per cento o se sento al dieci per cento e fare di conseguenza perché solo così posso onorare me stessa e il mio lavoro, solo così posso continuare a godere della bellezza di offrire contenuti gratis che mi piace e solo così posso fare bene il mio lavoro e soprattutto essere coerente con I miei pensieri e con ciò che cerco di trasmettere a voi e anche ai miei figli ogni giorno e ultimo se non ve ne siete ancora accorti e non l'avete ancora notato vi dico di andare a vedere la grafica del podcast perché è cambiata, una nuova grafica una nuova grafica disegnata da un designer bravissimo che ci disegnato anche tutto, ci fatto un redesign completo anche della tela a questo punto onestamente che sto registrando Alex lo sta finendo, sta finendo di pianificarlo, di ridisegnare la tela secondo il design di questo designer e quindi non so se nel momento in cui ascolterete questo podcast la tela sarà già tutta completamente cambiata e avrà giù tutto il look nuovo o se per ora solo il podcast avrà la grafica nuova però ci sono tanti indizi in questa grafica del podcast e se anche la tela è diversa, è già cambiata, già cambiato look vi invito ad andare a sbirciare perché non solo cambiato look ma cambiato look ma cambia proprio tutto, cambia dentro, cambia la funzionalità, cambiano tantissime cose che renderanno la tela ancora più fruibile, ancora più bella, ancora più piacevole da rimanerci su.
Abbiamo veramente tantissime novità nei prossimi mesi, non vedo l'ora di mostrarvele. Tutto il lavoro che stiamo facendo, che abbiamo fatto da un anno e mezzo a questa parte piano piano sta avverandosi e sta prendendo forma quindi sono veramente felice siamo veramente felici non so se avete già visto dalle storie di Instagram probabilmente sì lo dico però insomma non l'ho mai detto ufficialmente la tela è anche cresciuta come team perché ovviamente siamo io e Alex sempre senza di noi senza noi due senza entrambi ecco questa la tela non esisterebbe ma adesso abbiamo anche Milena che insomma per me lei manda un po' avanti la baracca io l'ho l'ho assunta come assistente personale ma oggigiorno fa di tutto è veramente nei momenti in cui io ho bisogno di concentrarmi su altro lei proprio è il mio pilota automatico e c'è Miriam che insomma è l'altro pilota automatico perché ormai sono una squadra veramente molto affiatata che lavorano molto molto insieme anche e Miriam è colei che fatto le illustrazioni sia di come si fa un bebè, sia del tuo sia di come si fa un bebè sia del tuo coccodrillo e che continuerà ad aiutarmi a mettere in pratica la mia visione dei giochi produttivi perché di solito il modo in cui funziona è che io dico Miriam Miriam ho avuto questa idea del gioco produttivo e lei mi fa ok dimmi di più e il giorno dopo già fatto una sorta di outline di come potremmo creare il prodotto quindi se vedete che ci sono prodotti che stanno entrando sulla tela, giochi produttivi, libricini Montessori, favole reali, altre serie di altri talenti come Valeria da Pozzo se vedete tutto questo accadere sulla tela è perché il team è molto forte il team è molto affiatato e stiamo veramente lavorando insieme perché io da sola in questo momento della mia vita in questo momento della mia carriera non riuscirei a farlo anzi la tela in questo momento probabilmente sarebbe completamente abbandonata e invece grazie a loro sta andando avanti e basta non lo so ormai sto parlando proprio a vanvera ma volevo raccontarvi un po di queste cose volevo raccontarvi a che punto siamo abbiamo una bellissima novità che arriverà sulla tela a breve ma questo non voglio ancora svelarlo molto perché onestamente mhmm insomma lo lo diremo presto e lo faremo ve lo faremo conoscere presto questo nuovo progetto ma non è questa la sede voglio dedicarci insomma un po' più spazio per raccontarvelo meglio e quindi per ora basta vi saluto no c'è un 'ultima cosa che volevo dirvi me ne stavo quasi dimenticando ho preso una decisione per il podcast che appena l'ho pensata mi fatto stare bene quindi ho capito subito che era giusta per me d'ora in avanti l'ultimo venerdì del podcast ma vi invierò la mia newsletter mensile che è anche gratuita e in cui ogni volta tratto una tematica per me importante per esempio nelle ultime ho parlato di modi per parlare della guerra con I bambini, di come promuovere il gioco autonomo, di come gestire I litigi tra fratelli e a proposito di litigi ho in programma per esempio una newsletter su come gestire I litigi tra I genitori e se va bene o meno litigare davanti ai bambini eccetera eccetera insomma sono contenuti veramente molto completi e hanno anche link a risorse extra per chi vuole approfondire quindi se volete ricevere la mia newsletter potete iscrivervi al link w w w punto la tela punto com barra newsletter e vi lascio il link nelle note dell'episodio.
Ok, ora ho davvero finito e grazie! Bentornati, anzi bentornata a me sul podcast, me lo dico da sola e per ora vi ricordo che mi trovate anche su ovviamente w w w punto la tela punto com andate a sbirciare magari c'è già il nuovo design magari no non lo so sono una sorpresa e su instagram come la tela di Carlotta blog buona serata buona giornata o buonanotte a seconda di dove siete nel mondo e ovunque siate grazie grazie per esserci ciao ciao
Giulia
Grazie per averci raccontato le tue motivazioni, hai fatto qualcosa di scomodo per te insegnandoci tanto.
Proprio l'altro giorno, parlando con mio marito di una questione sui nostri figli, dico: "Sono in dubbio perché su Uppa ho letto così.. invece Carlotta dice un'altra cosa.. ok, seguo quel che dice Carlotta, mi fido di più!" :)
Ti stimiamo e ti vogliamo con noi sempre, tutti i giorni della nostra vita da genitori!!
quando ho ricevuto dopo un pò notifica di un nuovo episodio del tuo Podcast mi sono illuminata. Tu non lo sai, ma ormai sei diventata per me un'amica ed una compagna di lavoro, perché ti ascolto mentre cucio.
Tu hai completamente cambiato il modo di vedermi mamma, mi hai avvicinata al metodo Montessori che mi sta abbracciando giorno dopo giorno sempre di più, mi hai coinvolta, commossa, smossa, motivata!
Tu sei stata e sei attualmente la base della mia rivoluzione personale, sei stata lo sprint che mi ha spinta a voler essere di più, a voler evolvere come dici tu, per me e per la mia famiglia.
Conosco molto bene quella sensazione di voler primeggiare per bisogno di autostima, ma NO, non dubitare mai del tuo valore perché chi come me ti ascolta crede davvero in te ed in quello che sei.
Si ci sono altri Podcast legati alla genitorialità, ne ho ascoltati, dimenticati, abbandonati.
Se tu ci sei io ci sono. Vai avanti.
E GRAZIE.
Paola (@cappuccinoapiedinudi)
Ps. oggi mi faccio il regalo di compleanno che attendo di scegliere da dicembre scorso. Ora vado finalmente ad acquistare il tuo corso.
Bellissima :)
Grafica nuova molto bella bravi e complimenti a tutto il team💙
Grazie per aver condiviso anche questa splendida riflessione così autentica!
Grazie
La nuova grafica de La Tela è splendida!
Un grande esempio di vulnerabilità e onestà da cui imparare. Grazie.
L'educazione tradizionale ci passa questi messaggi assurdi sull'approvazione esterna e molta gente là fuori lo sa bene e usa questa nostra inclinazione a suo favore. Tipo gli sviluppatori dei social...
Dobbiamo avere la capacità di usare questi numeri e indizi a nostro favore, come dei feedback. Ma se per non soccombere devi stare al gioco del "buttare fuori quanto più materiale quanto più spesso possibile" direi che no, dobbiamo scendere dalla ruota, o nemmeno salirci ;-)
Mica facile eh!
Grazie mille per i contenuti di valore che crei.
Io faccio tanta fatica a liberarmi del meccanismo dell'approvazione e riconoscimento. Grazie a mio figlio ho focalizzato da dove parte, anche grazie ai tuoi contenuti.
La tela è meravigliosa
grazie a te per esserci
Un abbraccio