Preferiti dei bambini

33. Montessori in 5': cambia le frasi in positivo

Oggi su Educare con Calma vi spiego in 5 minuti perché funziona con i bambini cambiare le frasi negative in positivo e perché può aiutare non solo a rispettare i limiti, ma anche a cambiare la mentalità.

24 febbraio 2021·
5 min
·8 commenti
Nell'episodio menziono la collezione Montessori Express sul mio sito in cui riassumo idee che mi hanno aiutata con i miei bimbi.
benvenuti e benvenute a un altro episodio di educare con calma. Oggi è un episodio di Montessori in cinque minuti e vorrei parlarvi di un tema che trovate anche nel mio corso online, che a me sta davvero molto a cuore, perché è assolutamente una delle cose che mi ha aiutato di più nella gestione dei limiti con i miei figli. Okay, ora che ho detto che è una delle cose che mi ha aiutato di più, mi sono sentita un po' come Carlotta. Ma dici sempre che è una delle cose che ti ha aiutato di più. Deciditi. Ma forse perché è vero, tutte le cose di cui vi parlo mi hanno aiutata davvero tantissimo. E altrimenti non ve ne parlerei. No, questa in particolare mi ha aiutata nella gestione dei limiti. Io li chiamo limiti, ma possiamo anche chiamarli regole, se volete, perché i limiti sono una brutta bestia. E per questo, nel mio corso online educare a lungo termine dedico un intero modulo ai limiti a come impostare limiti sani per noi e per i nostri figli. Ma soprattutto come farli rispettare, ovviamente. Perché se noi mettiamo una regola e poi i nostri figli non la rispettano, eh? Non ha molto senso. Non ci serve a niente, purtroppo. Lo dico sempre, non esiste la bacchetta magica e spesso ci dimentichiamo. Magari non sappiamo che i bambini prima dei cinque sei anni non sviluppano la forza di volontà e quindi per loro l'obbedienza tra virgolette. In realtà è un concetto astratto e estraneo. Ovviamente se io li minaccio e li punisco, loro imparano a rispettare il limite per paura. Ma altrettanto ovviamente se state ascoltando que questo podcast sapete che noi quello non lo facciamo perché noi vogliamo educare a lungo termine, mentre le minacce e i castighi sono scorciatoie che educano a breve termine. Quindi vorrei iniziare dicendo questo è totalmente normale che a volte i tuoi figli decidano di farti caso e altre volte ti ignorino. È normale, non ti stanno sfidando, non lo fanno con cattiveria e non hanno un piano demoniaco di conquista del mondo che comprende e fare tutto ciò che noi genitori diciamo. Ma al contrario, anche se a volte può sembrare che sia così, no. Semplicemente il loro cervello non è ancora sviluppato a sufficienza per controllare la propria volontà. E allora testano i limiti, cercando di capire quali sono quelli davvero importanti. Quali sono i no fuoco e quali invece sono i no sofà? Chi al mio corso mi capisce per chi non ce l'ha dico semplicemente che spesso noi genitori diciamo dei no e impostiamo delle regole per abitudine, ma in realtà questi no e queste regole non hanno davvero motivo di esistere a buoni intenditori. Poche parole, uno dei trucchi che per me ha sempre funzionato um e devo ringraziare non Montessori, ma la disciplina positiva che però sappiamo vanno sempre molto a braccetto e si complementano si dice complementano. Vabbè, mi capite comunque questo trucco è trasformare le frasi in positivo quando ci accorgiamo che stiamo per dire una frase in negativo, tipo non stare in piedi sulla sedia. Invece possiamo provare vieni, metti i piedi per terra. Una educatrice in uno dei miei corsi di formazione in inglese mi disse una cosa che non ho mai dimenticato. Mi disse Quando dici dont shout non gridare a un bambino quello che il bambino sente, che la sua mente registra è Shout perché è la parola che ha un senso compiuto in quella frase. È una parola che ha un senso compiuto a sé stante. Il dont si perde e questo mi ha fatto riflettere moltissimo. Perché anche se in italiano, quando usiamo un imperativo negativo, la forma del verbo cambia, per esempio non gridare, gridare è un infinito. Il concetto però è lo stesso la parola che ha più senso in quella frase nella mente del bambino la parola che la mente del bambino registra è gridare il non si perde, quindi possiamo provare per esempio, nell'esempio di prima invece di dire non stare in piedi sulla sedia, possiamo provare con sulla sedia ci sediamo insomma qualsiasi cosa che aiuti la mente non solo a processare l'informazione, ma anche ad avere un'azione chiara da fare. Perché quando io dico non stare in piedi sulla sedia, la mente del bambino dice Okay, che cosa faccio allora? Quando invece dico sulla sedia ci sediamo la mente del bambino dice metti sedere sulla sedia ed è molto più probabile che lo faccia. E poi, al di là di questo, io e alex parlavamo l'altro giorno del fatto che girare le frasi in positivo anche nel quotidiano aiuta davvero a creare una mentalità. Per esempio, invece di dire non mi piace la pioggia, possiamo dire preferisco il sole, io che cerco di farlo off da dieci anni. Vi assicuro che è una vera e propria terapia per il pessimismo e la negatività. E se lo dico io, che ero la regina del pessimismo e della negatività, vi assicuro che potete credermi. E con questo è tutto. Come sempre trovate un riassunto scritto di questo post sul mio blog nella collezione montessori express e ovviamente mi trovate anche su Facebook e Instagram come la tela di Carlotta Blog. Un abbraccio e ci vediamo venerdì per un altro episodio di educare con calma. Parleremo di etichette. Ciao ciao.
Hai modifiche non salvate -
Condivido tutto anche se devo impegnarmi molto per modificare il mio modo di agire e... non sarà semplice. Grazie 🐦🌷
Dai che ce la fai! È solo pratica 💜
Hai modifiche non salvate -
Un podcast diritto, pulito e utile ! In tanti libri di teoria sull’educazione dolce ti dicono tutto quello che non devi fare, ma non ho trovato mai consigli su cosa si potrebbe fare .TOP! Grazie mille.
PS Mi hai ricordato il mio vecchio corso di PNL : “ il cervello non recepisce il non”. Ci fecero fare un esercizio : Chiudete gli occhi e non pensate a un elefante bianco ! Cosa avete immaginato ?
Esatto! Ma sai che lo conoscevo anche io questo esempio dell'elefante e me lo ero dimenticato? Lo userò per un post, grazie per avermelo ricordato! 🌸
Hai modifiche non salvate -
ti ho conosciuta per caso e trovo la tua impostazione semplice e chiara.. sto pensando di comprare il corso sull'educare conclama soprattutto per trovare il modo di coinvolgere mio marito!.. ho appena iniziato anche io il percorso.. più o meno nello stesso modo con cui è iniziato il tuo: il letto montessori.. Trovo che il percorso di genitorialità sia una sfida entusiasmante! Grazie per aiutarmi ad aprire la mente... La mia maggiore difficoltà è che è un percorso che sto facendo da sola. Appena riesco condivido con mio marito.. ma lui ha meno tempo.. cosa trovo difficile e frustrante? vedere in lui alcuni atteggiamenti retaggio della nostra educazione che non collimano con l'educare con calma: mi innervosisco quando sento tutti i suoi no.. e allora ho deciso di fargli ascoltare i tuoi episodi.. la risposta è stata ottima: parliamo e ci confrontiamo.. solo una goccia.. ma mi sembra che possa essere l'inizio per un percorso a due.. anzi a tre.. insieme a Leo!
Che bello, Elena! Sono contenta che i podcast abbiano aiutato a “sciogliere” il ghiaccio in goccioline: è davvero un inizio! Tanti genitori fanno il mio corso insieme e mi dicono che li aiuta tantissimo anche nella loro relazione 💕
Hai modifiche non salvate -
Semplice e chiara!
Hai modifiche non salvate -