Quante volte diciamo di sì anche quando il nostro corpo ci urla di no? Anche quando siamo stanche, sature, o semplicemente non ne abbiamo voglia?
Lo facciamo per non deludere, per non sembrare egoiste, per sentirci «brave persone».
Ma dire «no» non è essere egoiste. È essere integre.
Quando impariamo a dire «no» senza giustificarci, senza riempirlo di spiegazioni inutili, stiamo imparando a prenderci sul serio. Stiamo dicendo: io conto. Le mie energie contano. Il mio tempo conta.
No, oggi non riesco.
No, non fa per me in questo momento.
No, grazie.
E basta così.
Non serve aggiungere altro. Non serve convincere nessuno.
Ogni volta che ti dici sì a scapito di te stessa, ti insegni che gli altri vengono prima. Ogni volta che ti dai la priorità, invece, rafforzi un messaggio semplice e potente: anche io merito cura – questa è l'immagine che, a lungo termine, crei di te nella tua mente, una donna che si merita cura.
Dire no è un atto di cura.
Quando dici no a qualcosa che non ti rispecchia o che ti prosciuga, non stai respingendo nessuno; stai dicendo sì a te stessa; ti stai scegliendo. E questo non richiede giustificazioni.