47. Come si diventa insegnanti Montessori in Italia (e all'estero)? / con Sara Ghirelli
In questo episodio di Educare con Calma parlo con la mia cara amica Sara Ghirelli, educatrice montessoriana e parent coach preparatissima (ma davvero tanto!) e vi raccontiamo di come si possa intraprendere un percorso di formazione Montessori in Italia e all’estero.
1:42 Differenza tra AMI, IMI, AMS…
4:30 Qual è stato il tuo percorso formativo?
7:10 Qual è il percorso formale per diventare insegnanti Montessori in Italia?
17:46 Mi confermi che in in Italia non c’è distinzione tra assistente e guida Montessori come in enti come AMI e IMI?
20:48 Come ci si forma AMI in Italia?
25:50 A livello prettamente pratico che tipo di impegno è la formazione Montessori che hai fatto tu?
31:24 Sara ci racconta del suo percorso da Parent Coach, che ha intrapreso dopo la formazione Montessori.
34:10 Sara ci racconta dei suoi percorsi strutturati per il genitore.
36:23 Dove ti trova chi non ti conosce?
:: Gli enti che menzioniamo:
- Fondazione Montessori Italia;
- Opera Nazionale Montessori;
- Centro Nascita Montessori;
- Maria Montessori Institute di Londra;
- Montessori Institute di Praga.
:: Un chiarimento di Sara:
Una precisazione a quanto detto: anche Fondazione Montessori Italia è riconosciuta dal MIUR come ente che può organizzare corsi in DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA (che, ricordo, sono gli unici che permettono l'iscrizione alla graduatoria montessoriana statale). Al momento, però, non ne sono stati attivati, in attesa di una situazione sanitaria più tranquilla.
Rimangono, invece, disponibili i corsi di specializzazione che, comunque, oltre alla parte on line, prevedono anche ore di tirocinio in presenza.
— Come appoggiare il podcast:
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- Educare a lungo termine: un corso online su come educare i nostri figli (e prima noi stessi) in maniera più consapevole. Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita.
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Conosci l'ospite
Carlotta: Benvenuti e benvenute a un nuovo episodio di Educare con calma. Oggi è un episodio speciale perché ho con me la mia amica Sara Ghirelli, educatrice montessoriana e parent coach per parlare di formazione Montessori. Abbiamo deciso di registrare questo episodio perché riceviamo questa domanda tutte le settimane e quindi d'ora in avanti potremo rimandare a questo episodio. La domanda è: come si diventa educatrici Montessori in Italia e all'estero? E quali sono stati I nostri percorsi.
Quindi oggi parleremo di tutto questo e anche se chi conosce me e Sara insieme farà fatica a crederci dopo I nostri salotti live su instagram sarà un episodio serio, promesso. Ma prima vi devo raccontare un piccolo dietro le quinte perché è necessario. Appena abbiamo iniziato a registrare questa chiacchierata qui dove sono ora io nelle Langhe hanno antigrandine a cadenza ritmica proprio praticamente ogni pochi secondi. Quindi alla fine ho proposto a Sara di registrare il suo audio che era perfetto nella quiete della sua casa senza cannonate e che poi io avrei registrato, anzi ri-registrato le mie domande in post production. Sì perché qua siamo pensi.
E così abbiamo fatto. Ed è per questo che la chiacchierata inizia proprio domanda risposta domanda risposta. Per me ormai questa è la bellezza del podcast e sei mesi fa mi sarei arrabbiata, frustrata e forse avrei rimandato l'intervista, la chiacchierata, oggi la prendo con filosofia e sarà un capitolo in più nelle avventure di Carlotta che registra il podcast. Avete sentito I primi episodi sapete di che cosa parlo. Poi prima di lasciare la parola a Sara però vi spiego una cosa: ci sentirete usare parole strane tipo ami, imi e quindi ci tengo a spiegare brevemente che cosa sono così avete il quadro generale.
AMI, IMI, AMS sono tutti enti di formazione Montessori che appunto formano gli educatori e rilasciano il certificato da presentare nelle scuole per ottenere un lavoro proprio detto in parole spicciole. AMI è l'associazione Montessori internazionale fondata da Maria Montessori stessa e da suo figlio Mario ed è forse quella che nel mondo è rimasta più fedele alla formazione pensata ideata da Maria Montessori. Un certificato AMI è riconosciuto in tutto il mondo senza eccezioni. IMI è stato fondato in Spagna a base a Barcellona ma ho scoperto da poco sul sito web che tutti I suoi corsi di formazione sono cento por cento online. Quindi ovviamente è più economico di AMI.
Direi quasi la metà: se un corso da guida Montessori tre-sei anni, AMI costa tra I diecimila e dodicimila euro, un corso IMI costa tra I cinquemila e seimila euro. Ma secondo me, e questa è una mia opinione, proprio perché la formazione può essere fatta tutta online alcune scuole Montessori non l'accettano e preferiscono il certificato AMI e questo lo so per esperienza diretta tra l'altro. Ci sta soprattutto perché il ruolo della guida Montessori è un ruolo che secondo me avere una formazione soltanto online non è possibile, nel senso che la guida è colei che nell'aula prende tutte le decisioni e prepara l'ambiente che è lo strumento praticamente più importante per l'apprendimento del bambino e quindi ci va la parte di pratica secondo me di osservazione diretta, la parte di lavoro in aula. E quindi magari è per questo che alcune scuole Montessori accettano o preferiscono il certificato AMI e non quello IMI. E poi io spesso seguendo molti blog Montessori americani sento parlare di Amnes, che è l'American Montessori Society, fondata da una guida montessoria americana che adattato la formazione montessoriana ideata da Maria Montessori alla cultura americana.
Quindi in alcune scuole Montessori questa non viene accettata perché non riconosciuta come tradizionale. Ci sono poi altri enti, altre certificazioni Montessori, ma questi sono I principali nel panorama internazionale, così almeno sapete di che cosa parliamo quando li nominiamo. E ora Sara ci racconterà di più sul panorama italiano e inizio subito dal farle la domanda a cui tutti coloro che sono interessati in un percorso Montessori fanno ovvero: qual è stato il tuo percorso formativo? Ce lo racconti?
Sara: Ok sì, allora il mio percorso formativo in realtà è un po' atipico perché io non sono partita a formarmi per fare l'insegnante né tantomeno l'insegnante Montessori. Io sono laureata in Scienze dell'Educazione nella laurea triennale e a seguito della laurea mi è stata offerta l'opportunità di partecipare a un corso Montessori con l'Opera nazionale Montessori presso l'associazione Montessori Brescia e nonostante la mia laurea c'entrasse poco nel senso che io sono laureata in scienze dell'educazione con curriculum sociale di comunità per cui non con il curriculum sulla prima infanzia mi andava di imbattermi in questa avventura nuova e inizialmente mi sono iscritta al corso con l'Opera nazionale per la fascia tre. La parte teorica è cioè sono ottanta ore, la parte teorica di ottanta ore in cui eravamo noi, quindi prima infanzia, fascia trentasei e fascia seicentododici eravamo tutti insieme e lì mi sono accorta che forse per la mia indole era più adatto confrontarmi con il corso trentasei e allora ho chiesto agli organizzatori se c'era questa possibilità e loro mi hanno dato la possibilità di iscrivermi a pari merito diciamo delle altre iscritte quindi anche delle iscritte che erano già laureati in Scienze della Formazione per il corso trentasei e così io mi sono diplomata in differenziazione didattica Montessori per la fascia trentasei pur non avendo la laurea in Scienze della Formazione.
Però insomma il mio percorso è stato questo: mi sono diplomata dopo il diploma ho avuto di mezzo il mio secondo bimbo e poi la scuola del mio paese che è una scuola sperimentale Montessori mi chiesto di far parte del loro team. Così sono entrata nella scuola in realtà non con la qualifica di insegnante ma con la qualifica di educatrice. Io sono assunta non come insegnante anche se poi di fatto il lavoro è quello e lavoro in una scuola paritaria non statale. Questo in linea generale è proprio il mio percorso formativo. Ovviamente accanto a questi molto sono iscritta a titolo privato.
Carlotta: Ok, quindi se ho capito bene il tuo percorso non è stato tradizionale ma c'è stata anche una concatenazione di eventi tra cui anche proprio l'avere questa scuola sperimentale Montessori vicino nel tuo paese. Ma allora ti chiederei per chi vuole diventare insegnante Montessori in Italia, qual è il percorso canonico?
Sara: Formalmente per essere insegnante Montessori in Italia prima di tutto bisogna essere insegnanti quindi bisogna avere la laurea in Scienze della Formazione primaria Accanto a questa enti che propongono corsi per I docenti quindi sia della fascia trentasei che della fascia seicentododici e per gli educatori della fascia tre Io oggi vi nomino quelli che sono secondo me gli enti principali presenti in Italia più importanti e che secondo me forniscono I corsi meglio fatti che ci sono sul mercato. Parto col parlarvi di Fondazione Italia Montessori. La fondazione cosa propone? Anzitutto fornisce un supporto sia agli enti che ai privati per cui fornisce un supporto sia alle scuole, in questo caso scuole private, che ai singoli che vogliono iscriversi. Collabora con università e istituti scolastici e forma personale docente.
I suoi corsi sono sia online che in presenza e questo soprattutto in tempi di Covid è un dato importante perché non tutti gli enti Montessori forniscono corsi online ma accanto a questi corsi più grossi che sono I corsi che riguardano gli insegnanti propone tantissimi seminari di approfondimento e corsi specifici anche su argomenti che non sono prettamente Montessori ma che riguardano ad esempio l'outdoor, location piuttosto che l'utilizzo dello spazio nel gioco del bambino Secondo me la cosa di cui tener presente quando valutiamo l'iscrizione ad un corso è davvero il programma che il corso propone. Vi faccio questo esempio: Fondazione Montessori Italia propone un corso per insegnanti di scuola primaria e per insegnanti della scuola dell'infanzia di trecento ore suddivisi in ore teoriche, ore pratiche, ore di approfondimento personale e di ma di cinquecento ore nel caso della scuola dell'infanzia e di cinquecentocinquanta ore nel caso della scuola primaria. Che differenza c'è tra questi due corsi, tra queste due proposte? Entrambi, quindi sia Fondazione che l'Opera Nazionale Montessori hanno corsi riconosciuti dal MIUR. La differenza è che il corso di Fondazione è un corso di specializzazione Montessori mentre il corso dell'Opera nazionale Montessori è un corso di differenziazione didattica ciò significa che con entrambi I titoli io potrei lavorare in una scuola Montessori ma con il titolo dell'Opera Nazionale Montessori io insegnante già formata, già laureata divento un'insegnante montessoriana che diritto ad entrare nella graduatoria statale Montessori.
Quindi questa è una cosa in più che Fondazione non dà. Accanto a questo c'è anche da dire che in Italia, soprattutto negli ultimi anni, c'è stata una sorta di monopolio rispetto al corso di differenziazione didattica cioè l'Opera nazionale Montessori acquisito questo titolo: è l'unica che fornisce il corso di differenziazione didattica. Questo non significa che tutti gli altri corsi sono meno formativi, sono meno importanti. Secondo me bisogna mettere il focus su qual è l'obiettivo della persona. Se l'obiettivo della persona è diventare insegnante Montessori che diritto a insegnare nelle scuole Montessori statali italiane allora è necessario il corso dell'Opera Nazionale Montessori Se invece ad esempio io sono un insegnante, ho ricevuto un'offerta di lavoro in una scuola privata e so che questo sarà il lavoro della mia vita non sono obbligata a partecipare al corso dell'Opera Nazionale Montessori posso valutare anche altri corsi.
E' chiaro che duecento ore di differenza, corsi. E' chiaro che duecento ore di differenza fanno la differenza, sono tante e quindi bisogna davvero ben valutare. Un'altra differenza ad esempio è che l'Opera nazionale Montessori in questo periodo e lo so per certo perché ho delle colleghe che lo stanno facendo propongono il corso online solo per quanto riguarda la parte teorica. La parte pratica è richiesta alla presenza. E personalmente ritengo che per alcuni materiali è fondamentale la presenza perché alcuni materiali sono talmente specifici è talmente importante che anche l'insegnante li utilizzi e vedi come devono essere toccati devono essere manipolati vela scusate che è davvero importante la presenza.
Anche qui è una scelta personale. Secondo me Fondazione Montessori Italia propone dei corsi molto validi. Dipende davvero qual è il nostro obiettivo come dicevo prima. Vi ho parlato praticamente anche di Opera Nazionale Montessori. L'unica cosa che non ho detto e che ci tengo a dire è che a differenza di quanto è successo a me qualche anno fa dove io ho potuto partecipare e diplomarmi in differenziazione didattica montessoriana per la faccia trentasei pur non avendo il titolo di insegnante quindi la laurea in Scienze della Formazione ad oggi non è più possibile fare questa cosa.
L'Opera Nazionale Montessori dice: Se tu vuoi sostenere l'esame come insegnante devi essere insegnante, ok? Quindi devi avere la laurea ma non ti toglie la possibilità di partecipare al corso. Puoi partecipare al corso come uditrice o uditore e sostenere l'esame che però non ti darà la qualifica di insegnante Montessori ma ti darà una qualifica di specializzazione montessoriana. Questa è la differenza. Un'altra differenza che c'è tra Opera Nazionale Montessori e Fondazione Montessori chiaramente è il costo del corso che non è indifferente.
Oggi ho guardato sul sito di Fondazione e per il corso della fascia trentasei chiedono sui settecento euro ed è un corso totalmente online mentre l'Opera nazionale Montessori un prezzo che io non so quant'è di preciso ad oggi ma è sicuramente più del doppio e considerate che oltre al prezzo del corso in sé tutta la parte di produzione del materiale per l'esame un costo aggiuntivo non indifferente. Questo lo dico per esperienza personale perché alla fine uno pensa di fare un investimento e poi si accorge che in itinere durante tutto l'anno scolastico diciamo del corso è un continuo investire denaro in cose meravigliose che ti rimarranno per tutta la vita e che io sono felicissima di avere investito però effettivamente un prezzo diverso. L'altro ente di cui vi voglio parlare è il Centro nascita Montessori perché è un ente che secondo me in Italia non è tanto conosciuto, non è, come dire, così nominato. Il Centro nascita Montessori è stato fondato da Adele Costagnocchi che è una delle prime allieve di Maria Montessori e a questo Centro hanno lavorato tantissime persone di super rilievo nell'ambito educativo, nell'ambito montessoriano. La prima è Grazia Neghefresco che è stata presidente per tantissimi anni di questo Centro.
Cosa fa questo ente? Questo ente lavora sull'osservazione del neonato, sulla ricerca e sullo sviluppo del mondo relazionale del bambino nei primi anni di vita per cui è un ente che si concentra principalmente sulla fascia tre e propone formazione non solo per educatori, per educatrici ma anche per I genitori, per la famiglia e fa proprio una formazione specifica sulla nascita e sui primi anni di vita. Anche il Centro nascita Montessori è un ente accreditato MIUR e oltre a proporre corsi di formazione secondo me è utilissimo sapere che propone anche un tipo di consulenza che riguarda proprio quelle persone che vogliono ad esempio aprire un nido Montessori. Il Centro Nasce Montessori fa questo lavoro: ti accompagno nel costruire la tua realtà. E secondo me questa è una cosa bellissima perché hanno alla base una storia che solo la storia che hanno è da darmi fiducia, così, senza saperne neanche troppo, perché davvero in questo Centro hanno lavorato persone di grandissimo rilievo.
Carlotta: Ecco, allora noto che hai fatto anche tu la distinzione tra corsi in presenza e corsi online che è esattamente come succede all'estero e quindi questa è una realtà anche in Italia, cosa che io non sapevo ed è interessante quello che hai detto sulla laurea perché funziona anche così per I corsi ami che ho fatto io richiedono minimo una laurea triennale ma non deve essere per forza in scienze della formazione. Io per esempio sono laureata in scienze della mediazione linguistica con indirizzo traduzione e l'hanno accettata. Per ultimo certamente mentre ti ascoltavo parlare pensavo che I costi di opera e fondazione non si avvicinano nemmeno minimamente ad AMI o IMI ma è anche vero che I corsi AMI e IMI hanno molte più ore. Per diventare per esempio guida tre-sei anni il corso iMI è di mille cinquecento ore in confronto alle trecento cinquecento cinquecentocinquanta ore di cui parlavi tu. Ma secondo me la cosa più interessante che a me stupito e di cui io e te abbiamo già parlato non so se in privato nella nostra diretta su Instagram è proprio il fatto che in Italia non c'è distinzione tra guida e assistente Montessori nei corsi AMI IMI AMS c'è proprio questa distinzione tra guida Montessori e assistente Montessori perché in un ambiente di una scuola Montessori tradizionale c'è sempre una guida e un assistente e come dicevo all'inizio la guida è la direttrice dell'aula se così vogliamo definirla quindi anche le certificazioni e il carico di studio tra guida e assistente sono completamente diverse.
Io se avessi voluto lavorare in una scuola Montessori avrei sicuramente scelto di fare il percorso da guida che dura un anno a tempo pieno o due anni part time che nei corsi ami per esempio si può scegliere tra scuola di giorno o di sera ma visto che io non avevo intenzione di lavorare in una scuola mi sono formata come assistente. Ovviamente anche il titolo di assistente è fatto per lavorare in una scuola. Il curriculum molta teoria, una parte di osservazione e una parte di preparazione dei materiali e creazione di un'antologia personale nell'ottica quindi del lavoro in aula. Ma l'assistente in varie scuole Montessori è anche colei che si occupa della scuola per il genitore ovvero delle lezioni sulla filosofia e la pedagogia Montessori per I genitori e ovviamente lavorare con I genitori è quello che interessa a me. Ma tutto questo per dire che mi sembra di capire che in Italia questa distinzione tra guida e assistente non esiste.
Me lo
Sara: confermi? Te lo confermo. Sì allora come dicevi tu è proprio così: in Italia ancora non c'è e non so se mai ci sarà questa differenziazione tra guida e assistente dove in realtà per guida si intende l'insegnante e per assistente si intende una figura di supporto. L'idea che mi sono fatta io, ma proprio questo è il mio parere personale, è che in realtà in Italia non c'è questa figura perché la scuola in generale sia privata che statale non può permettersi di avere questo tipo di figura. A livello proprio economico per il sistema scolastico italiano secondo me non è sostenibile.
Questa è la risposta che io mi sono data quando mi ricordo che anche tu mi avevi raccontato del tuo corso che avevi fatto da assistente ed effettivamente è un corso che ti permette di conoscere a fondo la teoria montessoriana ma ti toglie quella parte magari sui materiali che magari a qualcuno neanche interessa perché qualcuno bisogno di conoscere lo sguardo al bambino montessori. Invece in Italia è tutto insieme, cioè tu se vuoi lavorare con il montessori diventi guida. Quello che è guida che qui è l'insegnante. Quindi sì è proprio questo. Sì
Carlotta: infatti è proprio come hai spiegato tu l'assistente in una scuola Montessori è una figura di supporto quindi di appoggio alla guida cambia proprio il ruolo cambia ovviamente anche il salario. Invece ti faccio una domanda che secondo me potrebbe interessare chi vuole formarsi ami perché mi sembra di capire che il tuo titolo non è ami ma allora se io volessi formarmi ami in italia posso o non posso come faccio?
Sara: Esatto, il mio titolo non è un titolo AMI per cui non sono diplomata presso un centro internazionale Montessori ma il mio diploma è un diploma che si rifà all'opera nazionale Montessori per cui è prettamente italiano e una sede a Perugia presso il Centro di Formazione e una sede a Perugia presso il centro di formazione Montessori Perugia. Che cosa fa l'AMI? L'AMI è l'associazione Montessori internazionale quindi si propone di mettere insieme tutti gli insegnamenti che Maria Montessori lasciato nel mondo e lo fa attraverso una formazione proprio internazionale per cui I formatori AMI sono formatori che vengono da tutto il mondo e I corsi AMI sono corsi in lingua inglese. C'è qualcosa ad esempio in Italia nei corsi in Italia c'è qualcosa in italiano ma la richiesta è sempre in inglese per cui poi a livello di esami a livello di preparazioni è tutta in lingua. E' un corso che dura circa un anno è un corso a tempo pieno per cui bisogna davvero pensare che è un tempo praticamente lavorativo cioè si investe proprio un anno in questo e la differenza fondamentale sta nel contenuto del corso perché è chiaro che c'è tutta una parte legata anche alla psicologia, alla pedagogia proprio più nello specifico alle scoperte che poi hanno confermato le neuroscienze quindi le scoperte montessoriane riconfermate nel XXI secolo c'è tutta questa parte qua che in un corso più piccolo è chiaro che non si può trovare però questa parte qua un prezzo e mi sento di dirlo perché imbattersi in un corso ami non significa solo investire tantissimo tempo ma significa anche investire a livello di denaro Un corso AMI, ho guardato proprio presso la sede di Bergamo, per sapere di farlo tutto bisogna pensare di investire solo per la formazione quindi non per la produzione di materiali diecimila diecimila cinquecento euro è chiaro che è un corso di altissimo livello e che ti apre tantissime porte internazionali proprio perché è qualcosa che è riconosciuto in tutto il mondo è riconosciuto ovunque se tu dici ami in Cina loro sanno di cosa stai parlando Opera nazionale Montessori no non sanno bene che cosa sia che poi sia valido ok però è un'altra cosa.
Non è detto che l'Opera nazionale Montessori sia riconosciuta in tutte le scuole del mondo cioè non è detto che il mio diploma sia quella chiave per aprire quella porta. Se ami apre tutte le porte di tutte le scuole del mondo Opera Nazionale Montessori no, non possiamo avere questa certezza. È proprio una scelta della scuola che valuta I curriculum dei programmi didattici dei vari corsi e decide cosa ammettere e cosa no.
Carlotta: Ecco esatto è proprio quello che dicevamo prima sicuramente accettare un certificato o un altro è a discrezione della scuola. A proposito di lingua così diamo anche tutte le informazioni. I corsi AMI, come dicevi tu, sono in inglese ma, I corsi ami, come dicevi tu, sono in inglese ma I corsi IMI per guida sono in spagnolo e IMI tra l'altro offre anche un corso assistente Montessori che è in italiano. Comunque nelle note dell'episodio lascerò anche I riferimenti a tutte le pagine web di tutte le associazioni, di tutti gli enti di cui abbiamo parlato. Tra l'altro una cosa che non ho detto prima e che mi è venuta in mente mentre parlavi e che ci tengo a dire perché credo sia molto interessante è che per la pandemia molte associazione AMI proprio come il Maria Montessori Institute di Londra dove mi sono formata io ma anche il Montessori Institute di Praga che tra l'altro è leggermente più economico stanno facendo I corsi di formazione da assistente completamente online che è un'occasione davvero unica.
E per quanto riguarda una certificazione da assistente anche se è vero che è molto bello fare l'osservazione in una scuola secondo me è accettabile ma non so se ami dopo la pandemia li manterrà online. Ora abbiamo parlato veramente di tantissimo ma mi piacerebbe ancora chiederti proprio a livello pratico che tipo di impegno è il corso che hai fatto tu. Intendo proprio impegno mentale fisico di orari di giorni di studio. Credo che per chi sta pensando di intraprendere questo percorso possa essere davvero interessante conoscere l'esperienza di chi l' già fatto perché non tutti ovviamente hanno qualcuno a cui chiedere nella vita reale. Quindi mi piacerebbe proprio che ce lo raccontassi nella pratica.
Sara: Ok sì allora per quanto riguarda ovviamente io vi parlo del corso trentasei quindi per la scuola dell'infanzia presso l'Opera nazionale Montessori sono cinquecento ore totali comprensive di parte teorica, parte pratica e tirocinio. Dunque vi dico un po' com'era organizzata il mio corso tendenzialmente I corsi dell'Opera sono più o meno organizzati tutti così noi ci incontravamo tutti I fine settimana il venerdì dalle diciassette alle diciannove venti mi pare forse venti sì scusate non mi ricordo di preciso invece il sabato era tutto il giorno per cui dalle nove alle diciotto e questo è tutti I weekend e avevamo fatto in estate una settimana intensiva per come dire racimolare il più alto numero di ore possibile Dunque l'impegno necessario si è parecchio ma non è impossibile io ho fatto il corso con io ho fatto il corso con praticamente tutte le mie compagne di corso lavoravano a tempo pieno a scuola e nel corso della primaria c'erano addirittura mamme neomamme una ragazza veniva con la carrozzina e si portava dietro sua bimba questo per dire che è tosto ma è fattibile in tantissime situazioni diverse e a livello di richiesta di studio noi abbiamo fatto un esame intermedio sulla teoria e poi tutti gli esami sono stati a fine anno il corso è durato circa sedici mesi e alla fine dell'anno c'è stata un esame teorico orale sulla parte proprio teorica e per ogni materia per cui psico aritmetica linguaggio educazione cosmica e tutte, musica, vita pratica, educazione artistica.
C'è stato un esame pratico per cui cosa succedeva? Che l'insegnante da docente aveva questo sacchettino pieno di bigliettini ogni bigliettino era un materiale, estraeva a casa materiale e tu dovevi presentarglielo. Ovviamente c'erano gli insegnanti più, come dire, sorridenti e le insegnanti più severe però sì, è stato molto impegnativo ma molto molto bello. Accanto a questo per l'esame, ve lo dico proprio in pratica, avevo portato una tesina con un tema scelto da me io avevo scelto le astrazioni materializzate nella matematica che lo rifarei mille volte perché troppo bel la relazione di tirocinio il tirocinio era durato trenta ore e ero andata in una scuola Montessori certificata, ovviamente riconosciuta. Avevo preparato dei vassoi di vita pratica, tre vassoi di vita pratica inventati da me che dovevano essere in ordine diciamo di difficoltà quindi avere lo stesso tema conduttore e avere tre livelli diversi di difficoltà.
Avevo preparato dei vassoi di sensoriale, avevamo preparato le provette olfattive, avevamo preparato anche le provette del gusto dei sacchetti olfattivi. Insomma ecco c'era un po' di materiale da preparare e poi la cosa grossa in realtà è che per ogni materia che già nel tre:sei sono parecchie bisogna scrivere la scheda tecnica di ogni materiale quindi in realtà noi quando siamo arrivati all'esame eravamo un po' di ragazzi, eravamo una quarantina e ognuna di noi si era portata praticamente le valigie perché per ogni materia c'era un album. Calcolate, adesso non saprei dire però una sessantina di schede tecniche per album sono otto album più il monografico il monografico è tutta la parte teorica sì è un po' di materiale però ad esempio le schede tecniche non è che le ho scritte tutte io da sola e magari ci dividevamo le schede e poi ognuna se le ricontrollava con I propri appunti per cui alla fine poi ci si aiuta. Montessori è cooperazione e noi questa cosa l'abbiamo proprio interpretata e nulla. Ecco sì questo sicuramente impegnativo ma non impossibile e cioè è talmente bello quando arrivi in fondo è talmente ricco e pieno di cose che sì ne vale assolutamente la pena.
Carlotta: Sì poi guarda io credo che I corsi Montessori danno talmente tanto proprio all'individuo che vale veramente veramente la pena. Senti però tu e poi chiudiamo hai poi intrapreso un percorso di parent coaching quindi non ti sei fermata alla formazione Montessori ma hai deciso poi di formarti come parent coach per accompagnare anche I genitori. Ci racconti anche di quella parte di percorso?
Sara: Allora sì quello che ho fatto io dopo il corso Montessori in realtà dopo aver iniziato a lavorare in una scuola sperimentale Montessori per cui aver applicato da subito il metodo mi sono proprio chiesta che cosa potessi fare per essere ancora più di supporto ai genitori perché Montessori è tantissimo didattica e ancora di più sguardo e approccio al bambino e purtroppo questo sguardo non è ben conosciuto da tutte le famiglie anche dalle famiglie che magari scelgono per il proprio bambino o per la propria bambina una scuola montessoriana.
Carlotta: Che poi forse non tutti lo sanno ma tu, tutto il tuo percorso formativo Montessori lo hai fatto che eri già mamma quindi ovviamente avevi uno sguardo già più attento non solo al bambino ma anche al genitore.
Sara: Esatto sì sicuramente il fatto di essere già genitore ho iniziato un corso Montessori che ero già mamma e durante il corso sono rimasta incinta del mio secondo bambino e quindi questo desiderio, questa spinta a fare in modo che I bambini siano visti da più persone possibili nella loro naturalezza per quello che sono davvero, per me era proprio importante e mi sono resa conto che non è scontato per un adulto conoscere il bambino e sapere come relazionarsi al meglio al bambino. E quindi per questa ragione ho scelto di dare un po' più tono a quello che poteva essere il mio approccio, a quella che poteva essere la mia professione e mi sono iscritta a un corso in Parold Coaching che mi aiutato tantissimo a dare concretezza perché accanto a quella che è la consulenza che io posso dare a un genitore, proprio come formazione montessoriana, credo che Montessori sia proprio una scelta e per fare questa scelta c'è bisogno di consapevolezza, c'è bisogno di avere degli obiettivi genitoriali e familiari. E quindi questo, ecco, questo mi permesso, il corso in parent coaching mi permesso proprio di mettere insieme tutto quello che sono le conoscenze Montessori che ho con qualcosa di concreto che permetta al genitore di capire come applicare nella sua situazione e nella sua relazione gli strumenti poi montessoriani, le strategie montessoriane.
E
Carlotta: infatti ora tu offri proprio anche un percorso strutturato per il genitore, vero?
Sara: Sì, alla fine del mio percorso di formazione in parent Coaching ho creato un percorso per I genitori, è un percorso di crescita personale e genitoriale che dura due mesi, dove io incontro il genitore simbolo per due ore a settimana, in un'unica sessione, per otto settimane. E a distanza di due mesi dall'ultimo incontro si fa un follow up per vedere a che punto si è arrivati e su cosa si vuole continuare a lavorare. Questo perché credo fermamente nel cambiamento che ogni genitore se desidera può ottenere e accompagno proprio il genitore passo passo Per cui attraverso tutto quello che può essere una consulenza montessoriana per la famiglia ma anche quello che è acquisire consapevolezza su se stessi, sulla propria relazione, su chi si vuole essere, su come si vuole essere nella relazione con I figli
Carlotta: Tra l'altro svelo anche un piccolo dietro le quinte che è molto carino Io e Sara ci facciamo da consulenti vicendevolmente, quindi quando abbiamo un problema che quando abbiamo bisogno di un'opinione, una terza opinione, ci scriviamo. E devo dire che è forse l'unica con cui lo faccio e credo appunto che ci sia veramente tantissima stima reciproca e per questo comunque io e lei alla fine ci siamo veramente trovate. E tra l'altro non ci siamo ancora mai conosciute di persona. Ci siamo trovate su Instagram abbiamo poi iniziato una relazione su Whatsapp siamo poi finite a chiamate messaggi eccetera eccetera quindi sono proprio quelle belle storie di Instagram di quando dà e non solo prendere. Senti Sara l'ultima cosa: dove ti possiamo trovare anzi dove ti può trovare chi non ti conosce?
Sara: Sì, allora adesso mi trovate su Instagram e su Facebook. Su Instagram sono Saradirilli, tutto attaccato col trattino basso in fondo e diciamo che la mia pagina è partita come faccio io Montessori, c'è ancora qualche resto di quel logo e di quell'impronta. Adesso però sono Sara Ghirelli, sono talent coach e educatrice montessoriana e poi mi trovate anche su Facebook e lì invece sono Sara Ghirelli, faccio io Montessori.
Carlotta: Et voilà credo che abbiamo detto tutto credo che sia stato un episodio informativo siamo state anche brave concise siamo rimaste serie e finalmente abbiamo un episodio a cui possiamo rimandare tutti coloro che ci fanno la domanda come vi siete formati come ci si forma coloro che ci fanno la domanda come vi siete formati come ci si forma Montessori eccetera eccetera perché la riceviamo veramente tantissimo. Non mi rimane che ringraziarti per il tempo che mi hai dedicato. So che è stato molto più lungo. Ci sono stati milioni di imprevisti quindi grazie per la tua pazienza e per la tua pazienza e per la tua dolcezza e come sempre è stato veramente piacevole stare con te.
Sara: Esatto, sì, super contenta di essere stata insieme a te. Per qualsiasi domanda sapete dove trovarci.
Carlotta: Ciao Sara, grazie mille.
Sara: Ciao, a te.
Carlotta: Sono stata felicissima di registrare questo episodio con Sara perché erano mesi che dicevamo di registrarlo e che ce l'avevamo impredicato e non riuscivamo mai a trovare un momento. Quindi è stato veramente molto molto bello finalmente riuscirci e soprattutto riuscirci nonostante tutti gli imprevisti. E tra l'altro le ho fatto fare le ore piccole perché abbiamo finito verso le dieci e mezza undici di sera e di solito a quell'ora vabbè io anche sono ko ma lei sicuramente molto più di me perché lei è incinta e sta aspettando una bambina la sua terza figlia. Spero che l'episodio sia stato utile per chi vuole intraprendere un percorso Montessori. Ne abbiamo veramente bisogno soprattutto in Italia.
Siamo seduti su un patrimonio di informazione su un'eccellenza pedagogica che non stiamo usando. Io spero veramente che ci sia sempre molto di più uno slancio verso questo tipo di educazione alternativa, che sia Montessori, che sia un altro metodo educativo come Reggio, come Steiner, ma abbiamo veramente bisogno di una rivoluzione nell'educazione, nell'istruzione. Quindi speriamo di aver stuzzicato il vostro interesse e la vostra curiosità. Vi ricordo che mi trovate su w w w punto latelladicarlotta punto com come sempre, ma anche su instagram e facebook come la tela di Carlotta blog e quindi non mi rimane che augurarvi buona giornata, buona serata o buonanotte a seconda di dove siete nel mondo. Ciao ciao!
Un abbraccio
Giulia
I miei tragitti da/verso l'ufficio non sono mai stati così belli e arricchenti da quando ascolto i tuoi podcast!
Grazie grazie grazie
Giusj
Io sono interessata ai corsi Montessori ma vivendo all'estero non so bene a quali approcciarmi. Per ragioni di costi e tempi vorrei frequentare il corso di assistente AMI ma non so se poi si possa trovare lavoro anche come assistente quanto avendo la certificazione per insegnante.
(In Italia mi sono laureata in scienze della formazione primaria)
Posso chiederti un'opinione in base alla tua esperienza?
Grazie mille se risponderai!!
Sara, from Cuneo (and based in Helsinki) ;)
rispetto alla formazione AMI, volevo aggiungere che anche all’estero sta scomparendo la distinzione Guida/Assistente a livello formativo. AMI sta infatti cambiando la dicitura da Assistants Certificate in Orientation course, per distinguerlo in modo più’ chiaro dal Diploma annuale intensivo e biennale.
Sono due corsi ed esperienze molto diverse, 200 ore principalmente teoriche per l’Orientation, che non sara’ piu’ una certificazione per l’insegnamento, contro le mille in presenza per il diploma che includono training sui materiali (presentazione e utilizzo dei materiali Montessori e creazione di tutti gli altri materiali) e osservazione in classe.
Il panorama purtroppo e’ abbastanza confuso a livello di scuole che si autoproclamano Montessori, e questo cambierà’ quando AMI porterà’ a termine il progetto di accreditation delle scuole (al momento certifica gli insegnanti, ma non gli istituti). Questo permette di lasciare alla discrezione della scuola accettare un certificato anziché’ un altro.
Tuttavia le scuole che aderiscono in modo piu’ netto all’AMI tendono ormai a richiedere il diploma sia per il Lead Teacher sia per assistente negli ambienti 3-6.
In ambito scolastico l’assistente non comunica con i genitori ma questo e’ compito esclusivo del Lead Teacher.
Esiste anche il corso post-diploma di Osservazione scientifica che e' richiesto a tutte le guide che insegnano nelle scuole del MMI. Quindi considerando quel che ha spiegato Sara riguardo a ONM si tratta di una formazione molto piu' impegnativa.