Preferiti dei bambini

Il cervello coccodrillo

Il cervello coccodrillo ci ha aiutati a visualizzare l’emozione e domarla.

Carlotta Cerri Fondatrice de La Tela
22 settembre 2019
“È il tuo coccodrillo”.

Questa è una delle frasi che uso di più quando i miei figli sono in crisi. Perché in quei momenti devono poter riconoscere che cosa sta succedendo prima di poter gestire e processare l'emozione: quando lo riconoscono possono poi rientrare in contatto con il loro cervello razionale. 

Mentre lo dico, faccio così con la mano: è come la cresta di un coccodrillo (che rappresenta il cervello rettile) e loro sanno che cosa significa.

Capire come funziona il cervello e usare la modalità coccodrillo aiuta i genitori a sfatare il mito dei capricci e i bambini a riconoscere che stanno provando un'emozione forte e a processarla in maniera costruttiva.

Se ti interessa approfondire e scoprire come parlarne con i tuoi figli (anche piccoli), ti consiglio la mia guida «È il tuo coccodrillo» che trovi nello shop.

Scritto da

Carlotta Cerri – Fondatrice de La Tela
Sono la fondatrice de La Tela, creatrice del podcast Educare con calma e dal 2019 viaggio a tempo pieno con la mia famiglia Alex, Oliver ed Emily. Mi ritengo una visionaria pessimista: so come voglio cambiare l’educazione e che genitore ho scelto di essere, ma la maggior parte dei giorni mi sembra di scalare pareti di vetro. Ma forse proprio per questo so come aiutarti quando mi scrivi: perché ci passo anche io per quel disagio e ti dico le verità scomode con gentilezza e senza giudizio.

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