Preferiti dei bambini

Sara risponde: un aiuto per scegliere la scuola

30 ott alle 12:30
Durata: 18 min
Ciao a tuttə!

In questo incontro, Sara ha risposto alle domande arrivate da voi sulla scelta della scuola, che spesso porta con sé dubbi, paure e il desiderio di fare la scelta «giusta» per nostrə figliə.

Un piccolo riepilogo della diretta


Sara ha iniziato parlandoci di due presupposti fondamentali:
1️⃣ Non esiste la scelta perfetta.
Ogni scuola ha punti di forza e limiti: non c’è una formula magica che vada bene per tutti.
2️⃣ Nessuno conosce un bambino meglio del suo genitore.
Il genitore è l’esperto di propriǝ figliǝ: osservandolǝ e conoscendone i bisogni, può scegliere con maggiore consapevolezza quale contesto risponderà meglio alle sue necessità.

Sara ha ricordato che la scelta della scuola non può riguardare solo «la scuola», ma deve tenere conto dei bisogni di ogni bambinǝ e della famiglia.

Anche quando si sceglie «il meno peggio», si tratta comunque una scelta consapevole: siamo noi a valutare quale contesto può offrire il meglio possibile in questo momento.

Per farlo, può essere utile l’esercizio proposto nella sua Masterclass «Scuola: scegliere quella (im)perfetta per noi», che aiuta a mettere ordine tra bisogni imprescindibili e priorità:
👉 cosa siamo dispostǝ a lasciare andare
👉 e cosa invece non vogliamo assolutamente negare a nostrǝ figliǝ nella sua esperienza scolastica.

Aspetti pratici emersi dalle vostre domande

  • Dimensione delle classi, insegnante unicǝ o più insegnanti, metodo didattico: non esiste un «meglio» universale. Ogni opzione ha pro e contro: la chiave è capire quali aspetti sono più importanti per la nostra famiglia.
  • Scuole alternative, come la Steineriana o la Senza Zaino: possono essere valide, ma è importante valutarne la coerenza con i bisogni di bambinǝ e la sostenibilità per la famiglia.
  • Scuola statale o parentale: anche quando sembra di non avere alternative, guardare alla situazione con la consapevolezza che stiamo facendo del nostro meglio aiuta a viverla con più serenità.
  • Partecipare agli Open Day: ha senso coinvolgere i bambini, ma ricordando che la decisione finale è dell’adulto, che ha una visione più ampia.
  • Aspetti logistici (distanza, orari, tempo pieno): fanno parte della scelta sostenibile per tutta la famiglia e meritano lo stesso peso delle caratteristiche pedagogiche.

Uno sguardo al presente
Spesso ci preoccupiamo di cosa accadrà «dopo», quando magari il contesto non sarà più così rispettoso o allineato ai nostri valori.
 
Sara ci ha invitato a concentrarci sul presente: se oggi possiamo scegliere un contesto che rispetta i tempi e i bisogni del bambino, è lì che il bambino costruirà le risorse interiori per affrontare anche situazioni diverse in futuro.

Abbiamo menzionato

  • La masterclass di Sara:

  • Questi post scritti da Sara:
  • Un post e due podcast su homeschooling:

Hai domande?

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Ciao Sara,
io vorrei chiedere quali sono gli aspetti più rilevanti nella scelta della scuola primaria per un bambino plusdotato, anche in termini pratici (per esempio quanto contano dimensione della classe, tempo pieno o normale, metodo...).
Inoltre mi piacerebbe conoscere il tuo parere sulla "scuola senza zaino".
Grazie per l'opportunità davvero preziosa in questo periodo!
Laura
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Quando non si hanno altre alternative oltre la scuola statale, se non credo che il contesto sia quello migliore per tuo figlio... Cosa fare? Scuola Parentale?
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Quando non si hanno altre alternative oltre la scuola statale, se non credo che il contesto sia quello migliore per tuo figlio... Cosa fare? Scuola Parentale?
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Ciao. Io mi chiedo a quanti openday sia giusto far partecipare mia figlia. Dovrà andare alla primaria a settembre e vorrei iscriverla nella sezione montessori di una suola statale nel comune vicino al mio. Le possibilità che venga presa, purtroppo sono basse e quindi dovrò per forza valutare altre scelte e altri plessi. Sarebbe meglio farla partecipare a tutti gli openday delle 3/4 scuole che vorrei vedere (dato che propongono anche laboratori e merenda per i bimbi), o le può creare confusione? Però se la porto solo ad uno e poi non viene presa lì, si troverà in una scuola diversa da quella vista insieme... grazie 
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Sara 28 ottobre
Caro Sara

Grazie di cuore per il tempo che ci dedichi, i tuoi consigli sono sempre preziosi e mi aiutano molto nelle scelte importanti.

In questo periodo ( che in relata perdura da almeno tre anni 😅 ) sto valutando la scuola primaria per mia figlia e mi piacerebbe conoscere il tuo parere sulla scuola steineriana.

So che sei esperta in metodo Montessori e proprio per questo sento che il tuo punto di vista sarebbe particolarmente completo.

Un caro saluto,
Sara
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Ciao Sara, per noi è il momento del passaggio infanzia-primaria. Ho iniziato con gli open day l'anno scorso, giusto per farti capire 😅 la soluzione più ovvia sarebbe la statale vicino all'asilo, dove sono andata anch'io, ma è una scuola molto grande e con classi altrettanto numerose. E poi ci sarebbe la possibilità di portare mio figlio nella scuola democratica dove lavoro, ma la mia paura è quella di essere troppo presente nella vita di mio figlio e non fargli vivere questa esperienza nella maniera più "libera". In più l'altro timore è quando questo insegnamento "con ritmi rispettosi" verrà per forza di cose sostituito da quello imposto dalla statale.... Non so cosa fare!!!
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Ciao a tuttə, Ciao Sara.. L'anno scorso ho fatto tutti gli open day possibili e anche quello nn possibili. Poi ho fatto una lista di pro e contro e, visto che economicamente non potevo fare altro che guardare alla scuola pubblica, ho provato a scegliere la meno peggio. Ebbene, ad oggi, la maggior 3 delle 3 ragioni per cui ho scelto questa scuola non ci sono più, non li accompagnano più in piscina, una delle maestre prox anno andrà in pensione, l'amica con cui avremmo dovuto aiutarci ci siamo allontanate, le attività rilassanti dopo pranzo (che avrebbero dovuto sostituire il sonnellino tolto anche ai più piccoli)hanno lasciato spazio a motoria! O all'unica uscita giornaliera in guardino, le  classi che dovevano essere solo di 20 bambino sono diventate di 22 perché hanno chiuso una sezione, maggioranza straniera con genitori che non partecipano a riunioni né  rispondono in chat e mia figlia che ogni giorno mi riporta di spintoni ecc. Giusto, e mia figlia?entusiasta.Ora si tratta di rifare tutto daccapo per il prox anno, e tra le nuove valutazioni, quale peso dare al fatto che mia figlia piace andare in questo posto?come capire se , nonostante tutte le cose che non vanno, possa comunque valerne la pena? Grazie mille se riuscirai a rispondere Sara, 
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Ciao Sara, per la scelta di una scuola primaria ha “senso” scegliere una scuola con tempo prolungato, dove i bambini dopo le ore normali di lezione facciano mensa insieme e poi anche studio? Oppure è una cosa troppo impegnativa per dei bambini di quella età…o ancora al contrario rischiano di non acquisire un metodo di studio proprio?
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Federica 27 ottobre
Quanto ha senso informarsi sulla “qualità” delle insegnanti che incontrerà nostra figlia (scuola primaria) provando a fare in modo che capiti con loro? Mio marito sostiene che non è detto che le insegnanti migliori per altri poi lo saranno anche per nostra figlia. È vero? Inoltre: la scuola dove sta frequentando l’infanzia e dove dovrebbe iniziare la primaria è a 3 minuti a piedi da casa. La logistica nella gestione familiare che peso ha (abbiamo un’altra bimba di 7 mesi che l’anno prossimo inizierà il nido).
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Ciao, nei primi openday della scuola primaria stiamo vedendo approcci molto diversi. Maestra unica prevalente, più maestre per differenti materie, cosa è meglio? Prediligere scuole con classi numerose o scuola con pochi iscritti (classi insieme)? Programma settimanale  strutturato (2h italiano, 1h matematica, etc) oppure programma più libero e più esperienziale? Grazie per il prezioso lavoro
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Ciao, nei primi openday della scuola primaria stiamo vedendo approcci molto diversi. Maestra unica prevalente, più maestre per differenti materie, cosa è meglio? Prediligere scuole con classi numerose o scuola con pochi iscritti (classi insieme)? Programma settimanale  strutturato (2h italiano, 1h matematica, etc) oppure programma più libero e più esperienziale? Grazie per il prezioso lavoro
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Marta 27 ottobre
Con il mio primo figlio siamo finiti in una scuola dell'infanzia che sembrava bellissima, materiali curati, tante attività, molto solleciti nella comunicazione con la famiglia. Si è rivelata un incubo, usavano la sedia pensiero, mandavano in ufficio dalla coordinatrice i bambini che si comportavano male (anche per ore) o chiamavano i genitori per mandarli a casa prima dell'uscita. Ora che devo scegliere la primaria mi chiedo come posso capire se c'è  un clima rigido e poco inclusivo come quello. 
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Purtroppo la scelta della scuola (nel mio caso dell’infanzia) spesso deve dare priorità alla logistica. Noi per esempio abbiamo una scuola montessoriana che richiede almeno 30min di auto, una scuola nel bosco che ha orari assolutamente non compatibili con le esigenze di due genitori lavoratori dipendenti, la scuola che abbiamo sotto casa ha una pessima mensa esterna, non permette la nanna nemmeno ai bimbi del primo anno, e ovviamente ha orari impensabili a meno di avere i nonni-sitter. A volte la poca scelta ci fa optare per “il meno peggio”. È bruttissimo da dire, ma purtroppo i servizi delle scuole italiane ci costringono a fare queste scelte
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Purtroppo la scelta della scuola (nel mio caso dell’infanzia) spesso deve dare importanza soprattutto alla logistica. Noi per esempio abbiamo una scuola montessoriana che richiede almeno 30min di auto, una scuola nel bosco che ha orari assolutamente non compatibili con le esigenze di due genitori lavoratori dipendenti. A volte la poca scelta ci fa optare per “il meno peggio”. È bruttissimo da dire, ma purtroppo i servizi delle scuole italiane ci portano a queste scelte
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Non credo molto nella scuola(sono una insegnante)  e sono indecisa se mandare mio figlio alla scuola dell'infanzia, da una parte non vorrei che le mie opinioni e il mio vissuto gli precludessero una esperienza dall'altra so che l'ambiente scuola ha tantissimi aspetti negativi e non sempre è un ambiente idoneo e quindi boohhh
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Buongiorno, 
Quali sono le cose su cui porre maggiormente attenzione nella scelta della scuola per un bambino altamente sensibile?
Grazie mille per lo splendido lavoro che fate per guidarci nella genitorialità
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Buongiorno, 
Quali sono le cose su cui porre maggiormente attenzione nella scelta della scuola per un bambino altamente sensibile?
Grazie mille per lo splendido lavoro che fate per guidarci nella genitorialità
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Come far pace con il fatto di dover mandare i miei figli alla scuola pubblica (per questione economica e logistica) anche se so che tante cose non vanno e che non è in linea con la mia idea educativa? Oltre al fatto che il suo migliore amico cambierà scuola…😔
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Buongiorno 
La mia domanda è su cosa mi devo basare in primis per scegliere una scuola con dei valori e di qualità? Insomma negli open Day tutte le scuole sembrerebbero  belle e “perfette”.. ma se non conosco nemmeno gli insegnanti su cosa mi dovrei basare? 
Grazie infinite a tutte voi e a te Carlotta che ci riempi di grandi spunti interessantissimi che aiutano a gestire al meglio la vita di tutti i giorni con i nostri figli. 
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In diretta con
Educatrice montessoriana e parent coach